(9Colonne) – Venezia, 27 feb – La cultura dell’effimero potrà contare sempre meno sulle risorse delle amministrazioni pubbliche. E’ quello che pensa Massimo Cacciari, sindaco di Venezia, in questi giorni al centro di una polemica per aver sostenuto che occorre un maggiore impegno dei privati nell’organizzazione del Carnevale, un evento i cui costi sono diventati ormai insostenibili per le casse comunali. Oggi il sindaco-filosofo è tornato a chiarire il suo punto di vista. “Circa l’organizzazione del prossimo Carnevale di Venezia – ha detto – valuterò cosa fare anche sulla base dei sondaggi che alcuni quotidiani hanno lanciato; la mia idea è quella di affidare a un’agenzia l’organizzazione della prossima manifestazione poiché l’evento, che ha risonanza mondiale, va organizzato in modo imprenditoriale. L’ente pubblico ha altri compiti che non sono quelli di organizzare festival”.
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