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Warren Buffett prepara il testamento. A novembre, in vista delle festività natalizie, l’amministratore delegato di Berkshire Hathaway, leggendario investitore ultranovantenne ha pubblicato un messaggio inaspettato agli azionisti, in cui ha annunciato aggiornamenti su cosa accadrà alla sua enorme fortuna dopo la sua morte e ha offerto alcuni consigli su come gestire la trasmissione del proprio patrimonio.
Buffett dona 1,1 mld di dollari alle sue fondazioni
In una lettera pubblicata sul sito web della holding da 1.000 miliardi di dollari, Buffett, 94 anni, ha annunciato che donerà circa 1,1 miliardi di dollari delle sue azioni Berkshire alle quattro fondazioni di famiglia e ha detto che i suoi tre figli saranno responsabili della distribuzione graduale del resto delle sue partecipazioni dopo la sua morte.
Il tono della lettera suggerisce che l’“Oracolo di Omaha” sente il peso degli anni.
“Padre tempo vince sempre”, ha scritto Buffett. “Ma può essere capriccioso, anzi ingiusto e persino crudele: a volte pone fine alla vita alla nascita o poco dopo, mentre altre volte aspetta un secolo o giù di lì prima di fare una visita. Finora sono stato molto fortunato, ma tra non molto arriverà anche da me”.
Buffett ha fatto notare che i suoi figli, che oggi hanno 71, 69 e 66 anni, potrebbero non vivere abbastanza a lungo per governare da soli la sua fortuna stimata in 150 miliardi di dollari, per cui sono stati designati tre potenziali fiduciari che potrebbero anche intervenire per aiutarli dopo la sua morte. L’oracolo di Omaha ha anche spiegato le ragioni alla base della sua politica secondo cui tutte le decisioni sulla fondazione sarebbero state prese all’unanimità.
I consigli di Buffett per chi deve fare testamento
Con l’occasione Buffett ha anche spiegato quanto sia importante aggiornare il proprio testamento e di mantenerlo semplice, offrendo alcune perle di saggezza utili a chi deve pianificare la propria eredità.
“Ho un ulteriore suggerimento da dare a tutti i genitori, sia che abbiano una ricchezza modesta o sbalorditiva”, ha scritto Buffett. “Quando i vostri figli saranno maturi, fate loro leggere il vostro testamento prima di firmarlo”.
“Assicuratevi che ogni figlio comprenda sia la logica delle vostre decisioni sia le responsabilità che avrà alla vostra morte”, ha proseguito. “Se qualcuno ha domande o suggerimenti, ascoltate attentamente e adottate quelli che vi sembrano ragionevoli. Non vorrete che i vostri figli vi chiedano “Perché?” in merito alle decisioni testamentarie quando non sarete più in grado di rispondere”.
Buffett ha detto che nel corso degli anni, lui e l’amico e socio d’affari di lunga data Charlie Munger, morto nel novembre 2023, “hanno visto molte famiglie allontanarsi dopo che i dettami postumi del testamento hanno lasciato i beneficiari confusi e talvolta arrabbiati”.
In questi casi, ha detto, “le gelosie, insieme alle offese reali o immaginarie subite durante l’infanzia, si ingigantivano, in particolare quando i figli maschi erano favoriti rispetto alle figlie femmine, sia in termini monetari che di posizioni di rilievo”. “Charlie e io abbiamo anche assistito ad alcuni casi in cui il testamento di un genitore ricco, discusso a fondo prima della morte, ha aiutato la famiglia a diventare più unita”, ha aggiunto Buffett. “Cosa c’è di più soddisfacente?”.