Economia

Bruxelles pronta a censurare le agenzie di rating

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New York – La Commissione europea si prepara ad annunciare il nuovo regolamento per le agenzie di rating, che, tra le novità più importanti, prevede per l’ESMA la possibilità di vietare la pubblicazione in “situazioni eccezionali” dei rating sovrani in situazioni di pericolo; in questo modo si eviterebbero “effetti di ricaduta negativi” sugli altri Paesi.

Le agenzie di rating che rispondono all’autorita’ dell’Esma (Autorita’ di vigilanza europea dei mercati) “non avranno il diritto, se l’Esma lo decidera’, di emettere un giudizio su alcuni paesi, per un certo lasso di tempo limitato, che partecipano al programma di aiuti internazionali o del FMI (Fondo monetario internazionale) o dell’Unione Europea”, ha dichiarato oggi alla radio francese BFM Michel Barnier, commissario per il Mercato interno.

La Commissione proporra’ la sospensione dei rating di merito del credito di quei paesi che sono aiutati a livello internazionale o che in caso di downgrade accentuerebbero l’instabilita’ dei mercati.

Dopo l’errore tecnico di Standard and Poor’s sulla tripla A francese, l’Europa invoca a gran voce un quadro normativo comune per le agenzie di rating. La proposta legislativa, che sara’ presentata il 15 novembre prossimo dalla Commissione, intende ridurre la dipendenza dalle agenzie rafforzando la concorrenza dell’Ue.

Rimanandata per il momento, invece, la proposta, presentata lo scorso giugno dal Parlamento europeo, di istituire un’agenzia di rating europea.

Gianni Pittella, vice-presidente del Parlamento, ha avvertito che i debiti sovrani dovranno essere controllati dalla Corte dei Conti europea. Le Agenzie di rating – ha proseguito Pitella – “negli ultimi anni hanno avuto un ruolo politico e questo e’ inaccettabile”.