Economia

Brexit: riscatto Uk nei vaccini, taglia traguardo dei 30 milioni

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Se c’è un vincitore nella campagna dei vaccini europea contro il COVID 19, quello è di sicuro il Regno Unito. Ad oggi sono 30 milioni i britannici che hanno ricevuto una prima dose di vaccino anti-Covid in tre mesi di campagna vaccinale.

Secondo gli ultimi dati aggiornati, sono 30,151 milioni ad aver ricevuto la loro prima dose tra l’8 dicembre e il 27 marzo, circa il 57 per cento di tutti gli adulti. Altre 3 milioni e mezzo di persone hanno avuto una seconda dose, il che vuol dire che in tre mesi sono state somministrate 33,678 milioni di dosi in tutto.

Tutto questo mentre continua a calare il numero dei nuovi contagi: domenica erano 4.715 contro i 6.187 di sabato per un totale che sale a 4.329.180. I morti sono 58 per un bilancio dall’inizio della pandemia di 126.573 vittime.

Vaccini: in arrivo le dosi di Moderna

Intanto il Paese attende l’imminente arrivo di oltre 500 mila dosi del nuovo vaccino statunitense, quello Moderna: si aggiungerà alle milioni di dosi di Pfizer e Oxford-AstraZeneca, già disponibili nel Regno Unito, e aprirà la strada all’immunizzazione di coloro che hanno meno di 50 anni.

Il governo britannico prevede inoltre di avviare a settembre una campagna di richiami per le categorie a rischio allo scopo di proteggerle dalle nuove varianti del coronavirus.

Il piano vaccinale della Gran Bretagna

Nella corsa alla campagna vaccinale, Londra ha beneficiato di un vantaggio dovuto anche al fatto di poter disporre di più vaccini rispetto all’Europa. Come lo stesso premier Boris Johnson si è lasciato sfuggire in una conferenza per poi ritrattare, il Regno Unito ha stipulato contratti migliori con le multinazionali farmaceutiche.

Un processo favorito dal fatto che Londra è riuscita a ufficializzare la Brexit proprio poco prima dell’avvio della campagna vaccinale, iniziata lo scorso 4 gennaio.