Eni e la compagnia brasiliana Petrobras hanno sottoscritto ieri a Brasilia un Memorandum of Understanding per la valutazione congiunta di alleanze strategiche nella produzione di biocarburanti e nella produzione e raffinazione di petrolio. L’accordo prevede la possibilità di collaborazione nella successiva commercializzazione di questi prodotti sui mercati internazionali. Le due società studieranno progetti congiunti in cui Eni metterà a disposizione di Petrobras la tecnologia esclusiva Est (Eni Slurry Technology) per la conversione dei residui e dei greggi pesanti in prodotti finiti come gasolio e benzina nell’ambito di una alleanza che consenta alla società italiana di avere spazio, in partnership con Petrobras, nella produzione e raffinazione di greggio in Brasile. “Nel campo dei biocarburanti e della conversione dei greggi pesanti -sottolinea l’amministratore delegato Eni Paolo Scaroni- ci stiamo muovendo a livello globale. Il Brasile rappresenta una tappa molto importante nella strategia che vede Eni impegnata a costituire nuove alleanze strategiche in questi settori”. Il Brasile dispone attualmente di riserve provate di petrolio per circa 11,5 miliardi di barili e di gas naturale per circa 320 miliardi di metri cubi. Eni sottolinea che “la produzione di idrocarburi, che oggi è pari a circa 2 milioni di barili al giorno di petrolio e a circa 12 miliardi di metri cubi all’anno di gas naturale, aumenterà grazie ai risultati incoraggianti conseguiti nelle attività di esplorazione condotte prevalentemente nell’offshore”.
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