(Teleborsa) – Finale positivo per le principali borse europee, sulla spinta giunta da Wall Street nel pomeriggio, grazie ad alcuni dati macro. Il Vecchio Continente, torna così a guadagnare, dopo l’andamento riflessivo della prima parte della seduta. In America l’Empire State, che misura le condizioni del settore manifatturiero, è risultato migliore del previsto. L’indice relativo all’attività economica del distretto FED di Philadelphia, sale oltre le attese, mentre la produzione industriale cresce ma in maniera più contenuta rispetto alle srime di mercato. Sullo sfondo restano tuttavia le preoccupazioni sulla situazione in Grecia con il differenziale Bund-titoli tornato sopra 400 punti. Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio sono piatte. I futures con consegna maggio a quota 85,7 dollari al barile. Sul valutario la moneta unica scivola a 1,356 dollari. A livello settoriale, fanno bene le banche dopo la lettera del ministro delle Finanze di Atene a Ue, Bce e Fmi per richiedere consultazioni economiche. Tra le piazze finanziarie, Zurigo risulta la migliore con un incremento dello 0,65% a 6.961,45 punti mentre Londra sale dello 0,43% a 5.821,14 punti e Parigi guadagna lo 0,26% a 4.068,31 punti. Timida la salita di Francoforte con un progresso dello 0,19% a 6.290,17 punti e Madrid con un +0,09% a 11.514,1 punti. Restano deboli Amsterdam -0,31% a 355,57 punti e Bruxelles -0,06% a 2.715,16 punti.
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