Borse europee in recupero, Milano in testa

(Teleborsa) – Le borse europee risalgono la china a fine mattinata, dopo un inizio di settimana non molto positivo ed a dispetto dell’intonazione debole dei Futures USA. I contratti sul Nasdaq e sullo S&P 500 però offrono segni di recupero dai minimi di inizio giornata, lasciando presagire una partenza non così nera per Wall Street. L’agenda della mattinata è stata avara di spunti sul fronte economico, anche se gli occhi sono tutti puntati sulle vicende di Shangai, dove sono convenuti i leader mondiali al cospetto del FMI in veste di paciere. Il tema caldo resta quello delle politiche valutarie. Nel pomeriggio è in calendario il dato sulla produzione industriale americana, oltre alle statistiche sui flussi netti di capitali da e verso gli USA. Intanto, l’euro recupera dai minimi rispetto al dollaro, riposizionandosi sugli 1,39 USD (-0,5%), mentre le materie prime restano colpite da alcuni realizzi. Fra le borse europee la migliore è Milano, con l’indice FTSE MIB in rialzo dello 0,55%, seguita da Zurigo che sale dello 0,47%. Bene anche Francoforte che avanza dello 0,2%, mentre Bruxelles, Amsterdam e Londra galleggiano attorno alla parità. Dimessa Parigi che lima lo 0,02%, ma fa peggio Madrid con un calo dello 0,56%. Sono i minerari a zavorrare le borse del Vecchio Continente, riflettendo sul relativo Stoxx risorse di base un calo dell’1,38%, anche in scia al fallimento dlele trattative gfra Rio Tinto e BHP Billiton per una joint venture nel campo del ferro. Invece recuperano banche e finanziari, assieme ai tech. Fra le note calde della mattinata va segnalata la Philips, che cede circa il 4%, punita da un outlook giudicato troppo cauto. La società olandese, tuttavia, ha annunciato utili triplicati nel trimestre.