Economia

Borse europee in picchiata, tornano tensioni su banche

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(Teleborsa) – Le borse europee girano improvvisamente al ribasso a metà giornata, per effetto di voci che parlano di grosse perdite su derivati di grandi banche europee. La notizia, che sta circolando nella sale operative, ha messo sotto pressione il settore bancario, che cola a picco sulle principali piazze continentali. I mercati stavano già mostrando un po’ di cautela in attesa del dato chiave della settimana, quello sugli occupati in America. Le attese sono per un balzo di 500 mila unità, anche se il dato include circa 300 mila assunzioni temporanee, ma si tratterebbe del livello più alto degli ultimi 26 anni. I Futures USA nel frattempo danno qualche segnale di incertezza, condizionando l’andamento dei mercati finanziari del Vecchio Continente. Il mercato dei titoli di stato conferma qualche tensione, con un generale aumento degli spread rispetto al Bund tedesco, il cui rendimento scende in attesa di una lettura positiva del dato occupazionale statunitense, che confermerebbe la ripresa in atto. Sul fonte economico sono arrivate buone notizie per la Zona Euro, la cui crescita tendenziale si attesta allo 0,6% risultando migliore della stima preliminare. C’è grande attesa anche per il vertice del G20 finanziario che si apre oggi in Corea del Sud, che dovrebbe affrontare fra gli altri il tema relativo ad una migliore regolamentazione dle sistema finanziario e della crescita. Intanto, l’euro cade nuovamente vicino ai minimi toccati di recente a 1,213 USD. Fra le piazze europee resta in attivo solo Zurigo con un guadagno dello 0,4%. In picchiata Parigi -1,38%, Bruxelles -1,26%, Londra -0,81% e Lisbona -0,78%. In rosso anche Amsterdam -0,48% e Francoforte -0,62%. Il settore bancario europeo è il peggio comparto in questo momento con un calo del 2,19% sul relativo Stoxx. Milano è la pegigore in Europa con un ribasso del 2,43% sul FTSE All Share e del 2,66% sul FTSE MIB. Due soli segni positivi nel paniere principale. Si tratta di STM, che si avvantaggia di un upgrade, e Luxottica. Banche in apnea con Unicredit che guida la classifica dei peggiori, inseguita da Intesa Sanpaolo ed UBI Banca.