Economia

Borse europee in cerca di direzione

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(Teleborsa) – Il buonumore si sgonfia in Europa nella tarda mattinata, dopo un esordio che era apparso decisamente positivo. Nel giorno delle scadenze tecniche trimestrali, le “tre streghe”, i mercati sembrano in cerca di una direzionalità, che si suppone possa arrivare da Wall Street. I futures USAS, intanto, non danno chiari segnali, galleggiando attorno alla parità ed anticipando una partenza piatta per la grande borsa d’oltreoceano. Restano in primo piano le decisioni prese ieri dall’Eurogruppo, in merito alla proposta di una tassa sulle banche, che verrà portata anche al vertice del G20 a Toronto a fine giugno. Nel frattempo, l’euro ripiega dai massimi della settimana a 1,237 USD, mentre il petrolio ritraccia sotto i 76 dollari al barile. Fra le piazze europee le migliori restano Madrid e Lisbona con guadagni superiori all’1%, mentre appaiono poco mossi i mercati di Bruxelles, Londra, Amsterdam e Francoforte. Giù di tono la borsa di Parigi che lima lo 0,04%, mentre Zurigo cede lo 0,49%. A livello settoriale si segnala l’ottima performance delle auto e delle banche, mentre restano in disparte i farmaceutici. Romba il motore di Porsche, dopo aver formulato un outlook più ottimista per la fine dell’esercizio, nonostante i conti dei nove mesi abbiano chiuso con un rosso. In luce il Banco Santander, dopo aver presentato un’offerta per 300 sportelli di Royal Bank of Scotlend. Fiacca Danone, che non sembra avvantaggiarsi della joint venture siglata in Russia.