Borse con i piedi di piombo nel giorno della MiFid 2. Si interrompe corsa euro

di Daniele Chicca
Pubblicato 3 Gennaio 2018 • Aggiornato 4 Gennaio 2018 09:44

Tra le Borse, l’indice paneuropeo EuroStoxx 600 scambia in positivo con i gruppi del settore automobilistico che rimbalzano e con tech e chimici molto richiesti.  I mercati emergenti avanzano per la seconda seduta di fila, mentre i rendimenti dei Bond perdono terreno. Sul mercato valutario il dollaro si stabilizza e rafforza dopo una serie di sedute difficili. L’euro cede il passo per la prima volta negli ultimi sei giorni.

C’è in generale grande cautela in Europa nel giorno dell’introduzione della nuova direttiva MiFid 2 sulla consulenza finanziaria. Si tratta del cambiamento di regole più importante dell’ultimo decennio e uno dei maggiori della storia: coinvolgerà tanti aspetti della finanza, dalla ricerca in materia di investimenti al modo di fare trading. Le grandi banche e gestori di portafogli hanno già speso 2 miliardi e 100 milioni di dollari per poter rispettare le nuove misure, il cui obiettivo è quello di aumentare la trasparenza finanziaria e offrire una maggiore protezione agli investitori.

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Daniele Chicca 3 Gennaio 201812:02

Andamento con i piedi di piombo per le Borse mondiali che tuttavia, nonostante la cautela, riescono a registrare nuovi record. Dopo la migliore prova giornaliera in più di due settimane martedì, dopo un anno che è stato il più positivo dal 2009, l’indice MSCI dell’azionario globale – che misura l’andamento delle Borse in 47 paesi diversi, si è spinto su un nuovo massimo assoluto.

Sul mercato valutario è da tenere d’occhio il cambio euro dollaro. Dal punto di vista tecnico potrebbe rompersi la figura di trend del 2017. Il livello di supporto ha tenuto a dicembre e secondo i graficisti sarà questo il punto cruciale che potrebbe cambiare le carte in gioco all’inizio del nuovo anno. Quanto alle resistenze, quota $1,2092 è invece il primo obiettivo al rialzo da monitorare.

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Daniele Chicca 3 Gennaio 201813:30

Forte di un progresso del 3% il prezzo del Bitcoin è tornato sopra quota 15 mila dollari e al momento scambia a $15.083, estendendo la fase di rimbalzo dell’anno nuovo. Naeem Aslam di Thinkmarkets ritiene che dietro all’incremento della domanda della criptovaluta ci sia un articolo del Wall Street Journal secondo cui una società di venture capital (che ha scommesso con successo in passato su aziende come Airbnb e SpaceX) stia accumulando Bitcoin e detenga ormai circa $20 milioni di Bitcoin. Il livello di 15 mila dollari è una resistenza importante e apre la strada a ulteriori rialzi anche fino a 20 mila dollari (purché non venga nuovamente violata al ribasso la soglia di 15 mila).

Daniele Chicca 3 Gennaio 201815:05

Dopo due sedute difficili, i Btp recuperano terreno, così come i titoli di Stato dei paesi della cosiddetta periferia dell’Eurozona. A meno di forti scossoni, come ha ricordato il membro del board della Bce Benoit Coeuré, il programma di acquisto di Bond della banca centrale non dovrebbe essere esteso nuovamente oltre settembre 2018. Le misure di sostegno all’obbligazionario italiano sono quindi agli sgoccioli con la terza forza economica dell’area euro che resta l’osservata speciale in vista delle elezioni politiche del 4 marzo.

“Si vede una tendenza al recupero su tutte le periferie, anche Spagna e Portogallo. Il mercato guarda con attenzione ai prossimi eventi, come la prossima riunione Bce” dice Vincenzo Longo, strategist di Ig. “Sull‘Italia pesa certamente la fase di pre-voto, e anche la possibilità, ultimamente ventilata da esponenti Bce, di una chiusura del Qe a settembre: la Bce è stato il principale acquirente netto di Btp negli ultimi anni”.

Daniele Chicca 3 Gennaio 201815:16

I mercati azionari continuano a scambiare in moderato progresso dopo che Wall Street ha aperto il 2018 con guadagni che hanno permesso martedì 2 gennaio al Nasdaq di superare quota 7mila punti per la prima volta nella sua storia. I futures sui principali listini Usa non si allontano gran che dal fair value, il che indica che l’apertura sarà sostanzialmente piatta. In calendario c’è la pubblicazione dei verbali della Fed. I contratti sul Dow Jones sono 5 punti sopra il fair value, mentre quelli sul Nasdaq sono un punto in ritardo e quelli sull’S&P 500 sono invariati.

Daniele Chicca 3 Gennaio 201815:45

Wall Street apre in progresso, almeno per quanto riguarda l’indice S&P 500 e il Nasdaq. Il Dow Jones è piatto, mentre il paniere allargato avanza dello 0,11% e il listino dei tecnologici lo 0,15%.

Daniele Chicca 3 Gennaio 201816:52

La Borsa di Milano ha fatto una virata in territorio positivo nel pomeriggio e ora il listino Ftse MIB guadagna lo 0,4%. In ribasso le banche, mentre fanno bene le case automobilistiche di Marchionne FCA (+2,2% d) e Ferrari (+2,1%), in seguito ai dati sulle immatricolazioni di auto. Buy su Mediaset, Yoox e STM.

Daniele Chicca 3 Gennaio 201818:11

Chiusura positiva per le Borse europee: il Cac di Parigi e il Dax di Francoforte guadagna quasi l’1%. Guadagni più contenuti per il Ftse di Londra (+0,4% circa) e per il Ftse Mib (0,27%). A Piazza Affari brilla Stm che guadagna oltre il 3%. Bene anche Mediaset, Fca e Yoox. In calo invece Italgas, Banco Bpm, Snam e Banca Generali.