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Borse Asia su, ma rialzi contenuti da incertezza Europa

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Bangkok – Listini asiatici in leggero rialzo, con l’evolversi a rilento di una soluzione per la Grecia che riduce l’appetito per il rischio degli investitori, in un momento in cui si teme che Atene non sia un caso isolato e che presto anche il Portogallo possa aver bisogno di un secondo pacchetto di aiuti. Euro a $1,3173.

I leader di 25 paesi dell’Unione hanno concordato per muoversi verso una maggiore unione fiscale e discusso sui dettagli del fondo di salvataggio permanente dell’eurozona da €500 miliardi.

Ancora nessuna soluzione concreta sul fronte Grecia. Il Primo ministro, Lucas Papademos, ha comunque confermato di essere “fortemente determinato” a raggiungere un accordo con i privati sullo swap del debito.

Il Nikkei di Tokyo interrompe la scia negativa degli ultimi giorni e strappando un leggero rialzo arriva a registrare la migliore performance in gennaio dal 1999. Gli investitori sembrano aver guardato con maggiore attenzione ai segnali incoraggianti che giungono dall’economia Usa, piuttosto che alla debolezza dei risultati societari o alla continua forza dello yen, che va a colpire le aspettative sugli esportatori.

Per l’indice MSCI Asia Pacific Index gennaio 2012 è stato un ottimo inizio d’anno, con un rialzo di circa il 7,5%.

Ringgit della Malesia in apprezzamento del 4% circa a gennaio, l’avanzata più forte degli ultimi due anni. In giornata attesa la decisione sui tassi, che secondo gli analisti dovrebbero rimanere al 3%.

Asia: indice Dow Jones Asian Titans in leggero rialzo (+0,09%). Nikkei (+0,11% in chiusura), Seul (+0,79%), Sydney (-0,23), Hong Kong (+0,87%), Shanghai (+0,09%), Singapore (-0,17%). Riapre il mercato cinese dopo una settimana di festività per il nuovo anno lunare.

Commodities: Wti ($99,39, +0,62%), Brent ($111,38, +0,57%), oro ($1.736,70, +0,33%), argento ($33,625, +0,29%), rame ($3,825, -0,04%).

Valutario: Euro contro il dollaro a $1,3173 (+0,29%), contro lo yen giapponese a ¥100,51 (+0,28%), contro il franco svizzero a CHF 1,2050 (-0,02%), contro la sterlina a GBP 0,8375 (+0,12%). Dollaro/yen a ¥76,27 (-0,03%).

Futures sull’indice S&P500 in rialzo di 2,5 punti (+0,19%) a 1.311,50. Rendimenti dei Treasury a 10 anni all’1,857%.

“La Grecia si muove passo dopo passo verso la soluzione del problema, ma il ritmo non è abbastanza rapido da dare agli investitori un senso di rilassatezza”, ha detto a Bloomberg Chu Moon Sung, gestore di Shinhan BNP Paribas Asset Management a Seul. “Gli investitori sembrano pensare che la loro avversione al rischio sia stata eccessiva”.