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Borsa Milano, euro e Bund volatili. Mercati isterici e ostaggio di rumor Grecia

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MILANO (WSI) – Mercati ostaggio dei rumor sulla Grecia. Basta ormai un tweet, e azionario, obbligazionario e valutario cambiano immediatamente direzione. E così l’indiscrezione su un’intesa con i creditori nel pomeriggio riduce le perdite dell’euro, fa tornare positive le borse, alimenta gli acquisti sui Bund. Salvo, poi, far tornare tutto come prima, con i futures sul Bund tedesco che azzerano i guadagni sulla scia di voci che non trovano conferma da nessuna parte. Protagoniste anche oggi le vendite sui bond ellenici, con i tassi sui bond a due anni che sono saliti più di 100 punti base, volando al 24,67%.

Borsa Milano debole, chiude in calo dello 0,26% a 23.435,67 punti. Debole Londra, timidamente positive Parigi e Francoforte. Volumi rarefatti per via del ponte della Festa della Repubblica, pari a 2,73 miliardi di euro. A livello settoriale a Piazza Affari male le banche con qualche rara eccezione come Pop Milano.

Pesano anche le incognite rappresentate dai diversi appuntamenti in calendario nel corso di questa settimana, oltre all’avvicinarsi del giorno X. Il prossimo 5 giugno, la Grecia deve rimborsare la prima tranche di debiti per 1,6 miliardi di euro al Fondo Monetario Internazionale. Funzionari vicini ai creditori impegnati a negoziare un pacchetto di aiuti finanziari in cambio di riforme per Atene hanno smentito i rumour di mercato secondo cui l’accordo sarebbe stato annunciato nel pomeriggio.

Le autorità del governo greco hanno già detto che non riusciranno a onorare i debiti, l’Fmi ha parlato nei giorni scorsi di possibilità di uno scenario Grexit e il premier Alexis Tsipras parla di domande assurde da parte dei creditori. Una flebile speranza arriva dalla dichiarazione del vice-cancelliere tedesco Sigmar Gabriel, che afferma di sperare ancora in una intesa per salvare la Grecia.

“È ancora il tema Grecia a focalizzare l’attenzione degli investitori con i tempi per un accordo con i creditori che si riducono in vista del rimborso della rata da 300 milioni di euro del prestito al Fondo monetario internazionale in scadenza venerdì”, si legge nella morning call di Bnl.

I mercati azionari europei rimangono Grecia-dipendenti; diverse le dichiarazioni sul futuro del paese, in occasione del G7 che si è svolto a Dresda, con Moody’s che ha reso noto che un default non implicherebbe necessariamente una uscita di scena della Grecia dall’euro.

Snobbate le notizie sull’attività manifatturiera positiva in Italia e Spagna. Le due cifre sono risultate migliori delle attese. In Italia indice Pmi salito al massimo in quattro anni.

Non solo Grecia: questa sarà la settimana della Bce, della Bank of England e della Reserve Bank of Australia, ma anche della banca centrale indiana (oggi) e brasiliana (mercoledì, si attende un rialzo dei tassi), e dati cruciali arriveranno dal fronte macroeconomico degli Stati Uniti. “La settimana potrebbe essere molto più cruciale di quello che al momento i mercati del forex prevedono”, ha commentato a Bloomberg Adam Myers, responsabile della strategia di Forex in Europa per la divisione corporate e investment banking di Credit Agricole.

Sul valutario, euro ritraccia molto a 1,09 poi recupera un po’, scendendo -0,13% a quota $1,0973. Dollaro/yen -0,16% a JPY 123,91. Euro/franco svizzero -0,04 a CHF 1,0325. Euro/sterlina +0,06% a GBP 0,7189. Euro/yen -0,23% a JPY 136,09.

Tra le materie prime, i futures sul mercato Wti riducono le perdite con -0,66% a $59,90 al barile; Brent -1,14% a $64,81. Oro -0,11% a $1.188,50, argento -0,19% a $16,67.
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“Una settimana cruciale” è anche il titolo dell’outlook settimanale degli economisti di Barclays, che fanno riferimento alla pubblicazione del rapporto sull’occupazione Usa di venerdì prevedendo un aumento di 225.000 nuovi posti di lavoro; e che stimano debolezza nei dati sull’inflazione, sulle spese personali e sulla produttività. “Crediamo che i dati mostreranno che l’attività economica stia (comunque) recuperando nel secondo trimestre – ha scritto Michael Gapen, responsabile economista Usa presso Barclays – In caso contrario, i partecipanti al mercato rimanderanno le aspettative sull’inizio del ciclo di rialzo dei tassi della Fed, più in là in futuro.

Tornando ai titoli scambiati sul Ftse Mib, focus su Telecom Italia, dopo il giudizio di Jefferies, che hanno alzato il rating da “hold” a “buy”, portando il target sul prezzo da 1,1 a 1,35 euro.

HSBC ha rivisto al rialzo la valutazione su Mps da “reduce” a “hold”, portando il target price a 1,66 euro, il titolo è però piatto; la banca ha anche alzato il target sul prezzo di Generali a 22 euro, ma le quotazioni arretrano.

Buona prova per FCA dopo che Exane Bnp ha reiterato la valutazione outperform sul titolo, riducendo comunque dell’1% il target sul prezzo a 16,3 euro. Acquisti su singoli titoli come A2A , Yoox e Campari, quest’ultima favorita da una nota positiva degli analisti.

Banca Imi ha alzato il target di Banco Popolare a 17,13 euro, ma il titolo non gira. Positiva la nota di Fitch su Finmeccanica. Confermati i rating BB+ e B e l’outlook è stato rivisto al rialzo da “negativo” a “stabile”.

Da segnalare che l’indice Stoxx Europe 600, indice di riferimento dell’azionario europeo, è sceso -1,9% la scorsa settimana. Il guadagno mensile del listino, nel mese di maggio, è stato ridotto così a +1%. Acquisti sui mercati dopo il poderoso rally della borsa di Shanghai, che ha segnato un balzo superiore a +4%. Piatto invece il Nikkei.

Pubblicato in Cina il dato Pmi manifatturiero ufficiale reso noto dal governo, che è salito lievemente rispetto ai 50,1 di aprile, attestandosi a 50,2 punti. In calo il Pmi dei servizi, a 53,2 dai 53,4 del mese precedente. L’indice Pmi stilato invece da HSBC si è attestato a 49,2 punti, scendendo per il terzo mese consecutivo.

Chiusi i mercati finanziari di Singapore, Thailandia e Nuova Zelanda.

Tra le notizie che hanno frenato gli acquisti sui mercati, le preoccupazioni sullo stato di salute dell’economia Usa, dopo la clamorosa contrazione del Pil, sceso dello 0,7% nel primo trimestre dell’anno.

(Lna-DaC)