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Borsa Milano brucia tutti i guadagni, euro solido ma sotto $1,31

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Milano – Pur facendo meglio del resto d’Europa, la Borsa di Milano azzera i guadagni sul finale, dopo essere stata sostenuta per gran parte della seduta dalla forza dei titoli bancari. In chiusura di contrattazioni, il paniere Ftse Mib fa segnare un +0,03% a quota 15.866,78 punti. E pensare che dopo le forti vendite dello scorso venerdì il listino era riuscito persino a tornare brevemente sopra quota 16.000. Tra le altre piazze finanziarie del continente, Londra ha ceduto lo 0,3%, Parigi lo 0,65% e Francoforte lo 0,79%. L’indice di riferimento Eurostoxx 50 ha registrato un calo dello 0,52%.

Focus sulle nuove indicazioni dal fronte macroeconomico, con l’Eurostat che ha comunicato che, nel corso del 2011, il deficit Ue e dell’Eurozona è sceso. Tuttavia, il rapporto debito-Pil è salito ancora. Riguardo all’Italia, in questo caso il deficit è calato l’anno scorso al 3,9%, a fronte di un debito in crescita al 120,7% del Pil.

Lo Spread tra Btp e Bund, intanto, si stringe scambiando intorno ai 305 punti. Secondo il ministro italiano dell’Economia, Vittorio Grilli, i titoli di Stato italiani hanno tassi “tollerabili” e l’obiettivo del governo è arrivare a un differenziale fra i rendimenti dei decennali di riferimento italiano e tedesco a quota 180 punti base dai 318 di venerdi’.

Dopo una partenza negativa, i titoli finanziari hanno visto un’accelerazione al rialzo sulla scia delle rinnovate speranze dell’arrivo di richieste di aiuti economici da parte della Spagna. “Vediamo una tendenza al recupero, soprattutto sui finanziari”, conferma a Reuters un trader della borsa milanese, che aggiunge: “Onestamente non mi spiegavo in primis la partenza negativa, visti anche i buoni livelli dello spread Btp-Bund e l’assenza di sostanziali notizie negative”. La ripresa delle banche può essere dunque, secondo i dealer, anche letta in chiave di “rimbalzo tecnico” dopo i realizzi che sul finale della settimana scorsa si sono concentrati nel comparto.

Sullo sfondo restano le incertezze legate al futuro della Spagna, dopo le
elezioni regionali, che hanno messo in evidenza la crescente popolarità dei separatisti baschi. L’indice di riferimento dell’azionario europeo, lo Stoxx Europe 600 Index, che ha messo a segno un rally +1,7% la scorsa settimana, registra una performance debole.

“I mercati hanno già segnato una forte ripresa – ha commentato in una intervista a Bloomberg Nader Naemi, responsabile dell’allocazione degli asset presso AMP Capital Investors, a Sidney, che gestisce $100 miliardi di asset circa – L’outlook degli utili societari è oggetto di revisioni al ribasso, e tale fattore sta pesando sul sentiment di mercato. Ogni correzione di mercato è positiva, comunque, in quanto durerà poco, visto che gli investitori sfrutteranno ogni debolezza come opportunità di acquisto. Inoltre, anche se gli utili si stanno indebolendo, non stanno certo crollando”.

Contrastata la performance dei mercati asiatici, con gli investitori che hanno in parte scontato la delusione per i risultati di bilancio negli Stati Uniti lo scorso venerdì.

Le piazze finanziarie asiatiche hanno pagato anche il forte calo delle esportazioni in Giappone, il più sostenuto dal periodo successivo allo tsunami che ha devastato il paese l’anno scorso. L’indice di riferimento MSCI Asia Pacific ha perso, dopo aver messo a segno la scorsa settimana la migliore performance su base settimanale in un mese.

Appuntamenti cruciali nella giornata di mercoledì 24 ottobre, quando la Fed comunicherà le proprie decisioni in tema di politica monetaria e il numero uno della Bce, Mario Draghi, parlerà alla Camera Bassa del Parlamento tedesco.

Focus sull’andamento di Wall Street e in particolare sull’analisi tecnica sugli indici Nasdaq e S&P 500, che preludono all’inizio di una fase ribassista che potrebbe tradursi anche in un mercato orso.

BTPSpread BTP-Italia a 10 anni -0,51% a 305 punti base; tasso BTP decennale -0,68% al 4,68%. Tasso spagnolo a 10 anni sotto quota 5,35%.

PIAZZA AFFARI – Bene i bancari, anche se i trader hanno parlato di rimbalzo tecnico. In testa Monte dei Paschi e Popolare Milano, con guadagni vicini al 3%, seguite a ruota da Popolare Emilia, Ubi Banca ed Unicredit. Lo stoxx europeo sale dello 0,85%. In rialzo anche il comparto assicurativo, con Generali in buon progresso. Secondo Mediobanca, “la nuova struttura che Mario Greco sta dando a Generali è maggiormente in linea con le best practice del settore”. Fuori dal paniere principale, guadagnano anche Unipol, FonSai e Milano Assicurazioni. L’indice europeo sale dello 0,8%. Debole Prysmian (-1,05%) sulla scia della “revisione dei target 2012 su ricavi e margine operativo da parte di Nexans” dice a Reuters un trader. Schiacciate in fondo al paniere Snam, Diasorin, Ferragamo e Mediaset.

ALTRI MERCATI – In ambito valutario, l’euro +0,35% a $1,3066; dollaro/yen +0,42% a JPY 79,63, euro/yen +0,65% a JPY 103,94.

Riguardo alle materie prime, i commodities, i futures sul petrolio -0,28% a $89,80 al barile, mentre quotazioni oro +0,03% a $1.724,50 l’oncia. Rendimenti dei Treasury a 10 anni in crescita all’1,795%.

LIVE FEED: HIGHLIGHT DI GIORNATA

Rumor: ecco il piano per ridurre il debito greco.

Tensioni Germania-UK: Merkel minaccia di annullare summit Ue.

Borsa: Milano prosegue positiva con bancari, Ftse Mib +0,72%.

Prelios: nuovi contratti Npl per portafogli da 1,2 mld.

Germania: Ministero Finanze, Crescita In Frenata Nel 4 Trimestre.

Mercati: volatilità onnipresente.

Mercati: volatilità onnipresente.

Borsa: Piazza Affari incrementa calo, Ftse Mib -0,62%.

Borsa: Milano in altalena gira in positivo, Ftse Mib +0,14%.

Borse Europee: Avvio In Calo Per I Listini.

Borsa: Tokyo chiude in leggero rialzo, Nikkei +0,09%.

Crisi: spread Btp-Bund apre a 318,1 punti.

Cambi: euro in rialzo, a 1,3059 dollari.

Oro: in rialzo a 1.727,16 dollari l’oncia.

Giappone/ Crollo delle esportazioni a settembre, -10%.

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