Mercati

Borsa Milano, boom di acquisti. Ftse Mib +3,4% oltre 20.000

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

NEW YORK (WSI) – Rimbalzano bond e azionario in Europa. Le speculazioni sull’arrivo del piano di allentamento monetario straordinario della Bce e il report occupazionale Usa migliore del previsto spingono i prezzi di Borsa e schiacciano i tassi delle obbligazioni. Ftse Mib in forte rally, chiude con +3,41%, riagguantando e superando quota 20.000 punti.

L’ennesima promessa di Draghi non ha soddisfatto gli operatori alla vigilia, in quanto ci si attendeva qualche sorpresa. Ma secondo la maggior parte degli economisti il QE comunque ci sarà, visto il deterioramento dei fondamentali economici dell’Eurozona.

Sui mercati dei titoli di stato, lo Spread tra Btp e Bund ha segnato un forte tonfo scendendo sotto 120 punti base, a quota 118 punti base circa, a fronte di rendimenti all’1,92%, ai minimi dal 2010.

Le scommesse sul QE hanno messo le ali ai titoli bancari. Un aiuto ulteriore è arrivato dalla pubblicazione del report occupazionale Usa, che ha messo in evidenza una creazione di nuovi posti di lavoro migliore delle attese. Ancora, le 321 mila nuove assunzioni sono il risultato più positivo da gennaio 2012. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 5,8%.

Da parte sua, l’Europa ha invece ricevuto notizie macro contrastanti. I dati sulla crescita economica dell’area euro relativi al terzo trimestre pubblicati oggi si possono considerare poco entusiasmanti. L’Eurozona è cresciuta di appena lo 0,2% nel terzo trimestre, confermando di vivere un periodo sottotono. Le spese delle famiglie sono aumentate, ma gli investimenti sono ancora dimunuiti.

[ARTICLEIMAGE]
Tornando al Ftse Mib, gli acquisti hanno favorito i bancari: Mps +1,34%, Bper +6%, BPM +3,73%, Banco Popolare +5,75%; Intesa oltre +7%, Unicredit +4,79%, Ubi Banca oltre +6%. Secondo gli analisti di Nomura il settore si dovrebbe rivalutare con la ripresa dell’economia. Giù Enel Green Power (-0,80%) dopo uno stop al ribasso in seguito alla decisione di Kepler di escluderla dalla selected list italiana ed europea. Scivola di nuovo Saipem (-6,2%). Tra altri titoli Enel +4,54%, Finmeccanica +5,54%, Prysmian +4,44%. Focus su FCA (oltre +5%) dopo il collocamento di azioni e di un convertendo da 2 miliardi di euro.

Si chiude in rialzo la settimana per Tokyo (+0,19%) e Shanghai (+1,32%). Bene anche Hong Kong (+1,12%), mentre ha segnato il passo Sidney (-0,62%). Invariata Seul, fiacca Taiwan (-0,2%).

ALTRI MERCATI – In ambito valutario, l’euro -0,67% a $1,2296; Il biglietto verde si e’ rafforzato anche sullo yen, passando da quota 120,53 a 121,45 (+1,39%). Euro/yen +0,71% a JPY 149,33.

Riguardo alle materie prime, i futures sul petrolio a gennaio -1,57% a $65,76, sulla scia del taglio dei prezzi da parte dell’Arabia Saudita per i barili di oro nero venduti in Usa e Asia in gennaio. Brent -1,16% a $68,83 al barile. Oro -1,15% a $1.193,80 l’oncia.

(DaC-Lna)