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BORSA MILANO: APRE BENE, POI VA IN NEGATIVO

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Una buona apertura per Piazza Affari dopo lo scivolone di ieri: il Mibtel alle prima battute si è subito portato a +0,99%. Ma è durato poco.

Tempo qualche manciata di minuti, infatti, e il listino è tornato in campo negativo. Il cedimento non è importante, appena lo 0,01%, ma sufficiente da porre interrogativi sull’andamento della giornata. Fib marzo in netto calo sotto i 40.000 punti sulla spinta di timori di riscatti dei Fondi.

In questa fase stanno perdendo tutti i titoli con l’ecezione di quelli leagti a Internet, che sonop ancora elettrizzati dalla maxi-operazione di fusione tra Aol e Time Warner. Popolare di Brescia, Class, Beghelli, Profilo, Cir, Cofide, L’Espresso sono infatti tutti in forte rialzo.
Ancora in tensione Mediaset (+3,55%). Poligrafica San Faustino sospesa per eccesso di ribasso (-9,62%) a causa di uno scostamento eccessivo di prezzo tra un contratto e l’altro; il titolo è stato poi riammesso e ora cresce dello 0,84%.

In calo le banche in genere. Sulle posizioni Generali e Ina. In tensione Tecnost (+2,99%), Telecom (+1,69%), Tim (+1,01%), Olivetti (+1,76%). Limate Bnl e Unicredit, dopo il summit in Bankitalia. Su gli editoriali.