All’indomani del rialzo messo a segno dopo l’aumento dei tassi europei e grazie agli acquisti sulle tlc, Piazza Affari si avvia a chiudere la settimana con una seduta priva di spunti. Alle 12:30 l’indice Mibtel e’ in calo dello 0,46% a 23.260 punti, l’indice Mib30 e’ in discesa dello 0,66% a quota 33.031 in un mercato bloccato dall’Enel, invariato sul prezzo del collocamento, e dal diradarsi dell’interesse per il gruppo Telecom: Olivetti (+0,88%), Tecnost (+0,33%), Telecom (+0,66%), Tim (-0,03%. Negativa Eni (-1,33%), incerta Fiat (+0,24%) in vista del Cda per l’esame dei dati dei primi nove mesi, previsti ancora deboli. Prevalgono le vendite anche nel settore bancario e assicurativo. Ina, di cui e’ passato ai blocchi lo 0,67% del capitale, cede lo 0,61%, Generali lo 0,96%, Sanpaolo Imi l’1,77%. Ancora acquisti sui titoli del Nuovo Mercato, dove brilla Tiscali (+6,05%).
Se vuoi aggiornamenti su BORSA MILANO: ANCORA FIACCA, ENEL CONGELATE inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
La banca svizzera, secondo anticipazioni stampa, starebbe pianificando un’altra serie di tagli di posti di lavoro dopo l’acquisizione di Credit Suisse.
L’halving si verifica ogni quattro anni, e quest’anno (giunto alla quarta edizione) dovrebbe arrivare verso il 20 aprile.
Emergono le prime crepe nei conti delle banche Usa. Se entrate e utili continuano a battere le attese, i margini da interesse (per colpa della FED) iniziano a segnare il passo