Economia

Bollo auto, cosa succede se non si paga?

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Il bollo auto è una tassa automobilistica sul possesso che deve essere corrisposta ogni anno da tutti coloro che risultano essere proprietari di un veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). L’importo varia in base alla potenza del motore, alla classe di inquinamento e alla regione di appartenenza del veicolo.

Il pagamento del bollo auto può essere effettuato online tramite i servizi telematici offerti dalla Regione e ACI, oppure attraverso l’home banking del proprio istituto di credito.

Cosa succede se il bollo auto non viene pagato?

In caso di mancato pagamento entro la scadenza prevista, all’importo originariamente dovuto andranno aggiunte le sanzioni e gli interessi specificati dalla legge.

Se il pagamento viene effettuato entro un anno dalla scadenza, l’importo originale aumenterà gradualmente, partendo da un aumento dello 0,1% se si paga entro 14 giorni, fino ad arrivare al 3,37% se si paga dal 90esimo giorno a un anno dalla scadenza.

Tuttavia, se il bollo auto non viene pagato per più di un anno, scatterà una sanzione pari al 30% del tributo non corrisposto, più gli interessi moratori (0,5%) calcolati per ogni semestre di ritardo. Inoltre, il proprietario del veicolo riceverà la richiesta di pagamento e il veicolo potrebbe essere posto sotto Fermo Amministrativo.

Se il bollo auto non viene pagato per 3 anni consecutivi, il veicolo verrà cancellato d’ufficio dagli archivi del PRA, gli organi di Polizia provvederanno al ritiro d’ufficio delle targhe e della Carta di Circolazione.

Tuttavia, il bollo auto è soggetto a prescrizione triennale. Il termine decorre dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui è stato pagato l’ultimo bollo con termine il 31 dicembre del terzo anno. Tra gli atti interruttivi della prescrizione del bollo vi è l’avviso di accertamento da parte della Regione, il sollecito di pagamento, la notifica della cartella esattoriale, l’intimazione di pagamento da parte dell’agente della riscossione esattoriale, il preavviso di fermo dell’auto e l’atto di pignoramento.

Con l’approvazione della nuova legge di bilancio 2023, il governo ha messo in atto un piano per agevolare i cittadini che, per varie ragioni, non hanno pagato il bollo auto per diversi anni. Tuttavia, è importante sottolineare che l’esenzione dal pagamento del debito sarà valida solo per le somme inferiori a 1.000 euro e solo per i debiti precedenti al 2015.

Chi invece non ha pagato il bollo auto per un periodo successivo al 2015, non potrà usufruire dell’annullamento del debito, ma potrà beneficiare di agevolazioni sul pagamento di sanzioni e interessi.

È importante, quindi, non sottovalutare l’importanza del pagamento del bollo auto, poiché la mancata corresponsione dell’importo dovuto può comportare conseguenze spiacevoli, come ad esempio l’imposizione di sanzioni e interessi che aumenteranno gradualmente in caso di ritardo nel pagamento.

In caso di mancato pagamento del bollo auto, il proprietario del veicolo sarà invitato a saldare il debito e, se non lo farà, il veicolo potrà essere posto sotto Fermo Amministrativo. Se il bollo auto non viene pagato per 3 anni consecutivi, il veicolo verrà cancellato d’ufficio dagli archivi del PRA e gli organi di Polizia provvederanno al ritiro d’ufficio delle targhe e della Carta di Circolazione.

È importante, quindi, prestare attenzione alle scadenze e pagare il bollo auto entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. In caso di difficoltà economiche, è possibile richiedere il pagamento rateale del bollo auto, ma è importante farlo tempestivamente per evitare l’applicazione di sanzioni e interessi.