Economia

Bollette a Natale: come ridurre le spese senza rinunce

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In vista del Natale è possibile ridurre i consumi, evitando, in qualche modo, il salasso di una delle tante bollette che arriva proprio durante le feste? No certo, non si può pretendere il miracolo e non pagare proprio niente. In molti sanno che, le feste natalizie portano generalmente a far aumentare i consumi di elettricità: tra luminarie, giorni in più passati a casa e forno acceso nelle ore più disparate. E tutto questo si ripercuote sulle bollette di fine anno.

Nel 2023, purtroppo, il gusto della tradizione deve necessariamente scontrarsi con il caro energia. Questi, tra l’altro, sono i giorni nei quali molte persone pensano agli addobbi natalizi di casa. Per la prima volta, però, si pensa anche a quello che può essere il loro impatto sulle bollette di casa: quando consuma l’albero di Natale? E le luci del presepe?

Bollette, come risparmiare a fine anno

Giusto per avere un’idea di cosa può accadere nel periodo domestico, basti pensare che generalmente i consumi domestici tendono ad aumentare tra il 20 ed il 30%. Questo sovra-costo, quest’anno, rischia di diventare realmente insostenibile per molte famiglie, che devono sostenere il caro bollette. Ma quali sono gli accorgimenti per contenere i costi?

Qualche trucco, sicuramente, può essere adottato, senza dover fare grosse rinunce. Sono in molti, ad esempio, a lasciare le lucine accese tutta la notte: spegnerle prima di andare a dormire, permette di ottenere un importante risparmio energetico, senza dover effettuare delle rinunce particolari.

Quando si effettuano gli acquisti, dovendo scegliere le luci è sempre bene optare per quelle a led, che consumano fino al 90% in meno rispetto a quelle tradizionali. Generalmente il prezzo è più elevato, ma i risparmi economici si sommano nel tempo.

La ciabatta magica, un alleato indispensabile

È sempre bene ricordare che un qualsiasi apparecchio collegato all’elettricità consuma anche quando è stand-by. Il modo per riuscire a risparmiare qualcosa nelle bollette è quello di collegare tutte le lucine ad un’unica ciabatta, in modo da spegnere l’albero di Natale e le decorazioni che non sono in funzione. Ovviamente non stiamo parlando di un risparmio ingente, ma da qualche parte è pur necessario cominciare.

Nel caso in cui si volesse ottenere dei risparmi maggiori, è possibile optare per delle luminarie ad energia solare, che sono dotate di un pannello fotovoltaico che, una volta posizionato sul balcone, è in grado di assorbire l’energia solare fino al tramonto e poi accende le luci in automatico. Scelta, senza dubbio, particolarmente etica, ma occorre sperare nel contributo del sole proprio nelle settimane in cui le giornate sono più corte.

Da non dimenticare, inoltre, che in commercio esistono delle prese smart, che permettono di prevenire il consumo degli elettrodomestici in stand-by, garantendo la programmazione della fascia oraria di accensione.

Come risparmiare sul riscaldamento e sugli elettrodomestici

Le possibilità di tagliare i costi delle bollette non finisco qui. Passando più tempo a casa, durante le feste, è necessario stare attenti al riscaldamento: il rischio di utilizzarlo al di là di quanto sia strettamente necessario è particolarmente alto. Riducendo la temperatura ambientale solo e soltanto di un grado, è possibile ottenere un risparmio energetico del 6%.

È bene, infine, pensare anche a razionalizzare i consumi domestici. Proviamo a fare qualche esempio: è possibile puntare su delle lampadine ad alta efficienza energetica: durano di più, sono economiche e di minore impatto ambientale rispetto a quelle tradizionali. Permettono di risparmiare energia elettrica a parità di utilizzo.

Per risparmiare sulle bollette, può essere utile concentrare l’utilizzo degli elettrodomestici nelle ore serali, magari scegliendo la tariffa multioraria. In caso contrario è più conveniente puntare sulla monoraria. Ricordiamo che uno degli elettrodomestici più energivori è la lavasciugatrice. Il suggerimento è quello di passare ad apparecchio di classe energetica A: questa scelta permette di risparmiare 60 kilowattora per ogni 100 cicli di lavaggio e asciugatura.