
Fonte: WSI
BNL BNP Paribas, da quest’anno title sponsor del MIA Photo Fair, unisce arte e finanza in un evento esclusivo dedicato a consulenti, investitori e appassionati di fotografia. L’incontro, organizzato dalla Rete di Life Banker guidata da Stefano Manfrone e tenutosi ieri pomeriggio, esplora i punti di contatto tra consulenza patrimoniale e fotografia d’arte, con il contributo di esperti del settore e protagonisti del mercato. In un contesto in cui il collezionismo e l’investimento artistico registrano nuove tendenze, l’evento è un’occasione per riflettere sulle opportunità offerte dal mercato dell’arte, che, nonostante una lieve flessione nel 2024, continua ad attrarre un numero crescente di giovani investitori.
Tra arte e consulenza patrimoniale
Quali sono i punti di contatto tra la consulenza patrimoniale – al centro dell’attività dei Life Banker BNL BNP Paribas – e la fotografia d’arte, protagonista in questi giorni al MIA Photo Fair BNP Paribas? La domanda è al centro dell’incontro organizzato dalla Rete di consulenza della Banca, nell’ambito del programma di eventi della manifestazione, di cui BNL BNP Paribas è da quest’anno title sponsor.
Lo sguardo di consulenti e fotografi
Stefano Manfrone, Responsabile BNL BNP Paribas Life Banker: “Per un fotografo come per un consulente, lo sguardo è il primo strumento di analisi; in un caso, l’occhio dell’artista interpreta la realtà e lo traduce nella sua opera, mentre per noi la capacità di guardare nel profondo le esigenze del cliente ci permette di conoscere il contesto di riferimento, i bisogni attuali e, soprattutto, le sue progettualità per costruire la migliore valorizzazione del patrimonio, quasi a restituirne un’immagine i cui contorni sono dati dall’obiettivo di investimento, di rischio e orizzonte temporale. In entrambi i casi, la realtà guida, ispira e muove”.
L’evento targato BNL BNP Paribas
All’evento hanno partecipato, oltre ad appassionati di fotografia ed arte, anche imprenditori e investitori, molti dei quali clienti di BNL BNP Paribas. Nella formula del talk, introdotto da Stefano Manfrone, si sono confrontati: Federica Belli, artista vincitrice del Premio BNL BNP Paribas MIA 2021; Francesca Migliorati, gallerista, co-fondatrice Apalazzogallery; Cristina Fresia, amministratore delegato Fresia Alluminio. Modera Nicola Zanella, giornalista e manager culturale. L’incontro è l’occasione per fare il punto, più in generale, sul mercato dell’arte in Italia che, a partire dal 2023, ha mostrato segnali di resilienza, stando a dati di settore. Nel 2024, il settore a livello nazionale ha registrato una flessione del 5% rispetto all’anno precedente, con un fatturato complessivo di 116 milioni di euro da parte delle 15 principali case d’asta. Tuttavia questo dato rimane superiore ai livelli pre-pandemici del 2019, quando il fatturato era di 125, milioni di euro. Il numero di lotti offerti è aumentato da circa 34mila fino a sfiorare i 39mila, indicando una crescita nel segmento medio-basso del mercato.
L’interesse dei giovani
Un fenomeno degno di nota è il maggior interesse dei giovani investitori italiani. Nel triennio 2020-2022, la casa d’aste Christie’s ha registrato un +45% di partecipazione da parte dei millennials italiani, sia come iscritti sia come acquirenti e offerenti. Nonostante la salita degli investimenti in arte digitale, il 2023 ha mostrato una predominanza delle vendite in presenza, con l’84% delle transazioni di arte e antiquariato effettuate di persona. I dipinti hanno rappresentato il 58% della spesa totale dei collezionisti, seguiti da opere su carta (13%) e sculture (8%).
La mostra aperta fino a domenica
MIA Photo Fair BNP Paribas – fino a domenica 23 marzo, Milano Superstudio Più – è considerato in Italia il più prestigioso appuntamento dedicato all’immagine fotografica d’arte, tra i più attesi da collezionisti e appassionati, con la partecipazione di 114 espositori, 4 sezioni, 6 premi, 12 istituzioni e progetti speciali e 77 gallerie provenienti dall’Italia e dall’estero. Il Premio BNL BNP Paribas – un riconoscimento concreto che da 13 anni è attribuito ai finalisti italiani e internazionali provenienti dalle gallerie d’arte – è stato appena assegnato all’opera “Serafina by table” dell’artista inglese Nick Brandt (presentata dalla Galleria Willas di Stoccolma), entrando a far parte della collezione d’arte della Banca, che conta circa 6mila opere.