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BLUE CHIPS EUROPE: ANALISI TITOLI 20080415

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Martedì, 15 aprile 2008

Il prossimo aggiornamento
sarà effettuato il 6 maggio 2008

Analisi a cura di: Giorgio Sogliani

Deutsche Telekom (PC 11.14; DIV 16/05/08 EUR 0.78)
La prolungata discesa del titolo ha portato le quotazioni da 16.00 a 10.00 (-38%), importante supporto statico.
Per le prossime sedute: il quadro rimane debole, sebbene sia in corso un rimbalzo che ha già raggiunto il primo obiettivo a 11.50 e che potrebbe estendersi a 12.50.
Nuovo indebolimento sotto 10.80. Al di sotto di 10.00, si aprirebbero spazi di discesa verso 8.20/50.

Vivendi (PC 25.14; DIV 26/04/07 EUR 1.20)
La progressiva discesa da 32.00/33.00 a 23.00 è stata seguita dal recente rally a testare 26.00.
Per le prossime settimane: è in corso un consolidamento fra 25.00 e 26.50/27.00.
Nuovo peggioramento al di sotto di 23.00, con rischio di accelerazioni verso 21.80/22.00.

Siemens (PC 68.66; DIV 25/01/08 EUR 1.60)
Le discese avviatesi a inizio 2008 hanno condotto il titolo al test di 65.00.
Per le prossime sedute: da metà marzo è in atto un tentativo di consolidamento sopra 65.00 che dovrebbe consentire un rimbalzo con primo obiettivo area 75.00/77.00.
L’eventuale violazione di quota 65.00 spingerebbe rapidamente al test di 60.00.

Danone (PC 57.06; DIV 10/05/07 EUR 1.00; 01/06/07 split 2×1)
Il consolidamento sopra 50.00 ha consentito l’avvio di un rally che ha portato le quotazioni verso 58.00.
Per le prossime settimane: probabile movimento laterale fra 54.00/55.00 e la resistenza a 58.00, al di sopra della quale si aprirebbero spazi di risalita verso 62.00/63.00.
Nuovo deciso indebolimento sotto 50.00, poco probabile, con rischio discese a 47.00 e quindi 44.00/45.00.

Telefonica (PC 18.43; DIV 17/05/07 EUR 0.30)
Da inizio marzo il titolo sta tentando di consolidare fra 18.00 a 20.00.
Per le prossime settimane: è probabile un proseguimento del movimento laterale sopra indicato.
Nuovo peggioramento al di sotto di 18.00, con discese a testare 17.00.

Sap (PC 32.00; DIV 11/05/07 EUR 0.46)
Negli ultimi mesi il titolo ha subìto una pesante discesa, da 42.00 a 28.00, dove si è avviato il recente consolidamento.
Per le prossime settimane: probabile prosecuzione del consolidamento sopra 30.50/31.00 e al di sotto di 34.00.
Il quadro tecnico si deteriorerebbe ulteriormente sotto 28.00, con rischio di discese a testare 26.50 e 25.00.

Basf (PC 89.90; DIV 27/04/07 EUR 3.00)
Dopo la rapida discesa da 105.00 a 79.00/80.00, si è avviato un prolungato consolidamento, seguito dal rally verso 90.00.
Per le prossime settimane: probabile prosecuzione del rally a testare 92.00 con possibili estensioni, a tendere, a 100.00 e quindi 105.00/106.00.
Negativo un ritorno sotto 82.00, con possibili discese verso 75.00.

BBVA (PC 13.96; DIV 10/10/07 EUR 0.152)
La discesa avviatasi a fine dicembre 2007 ha condotto il titolo da 17.00/50 a 12.50, dove si è avviato il consolidamento in atto da metà gennaio 2008.
Per le prossime settimane: è in corso una correzione dopo il test di 15.00, con probabile avvio di un movimento congestione fra 13.70 e 15.00/20.
Nuovo peggioramento sotto 12.50, con rischio discese 11.80/12.00.

Aegon (PC 9.74; DIV 10/08/07 EUR 0.30)
Da fine dicembre 2007 il titolo è sceso da 12.50 a 8.40 circa. Osservando il periodo gennaio-aprile 2008 si può notare un movimento laterale di consolidamento fra 8.50 e 10.50, con livello spartiacque a 9.50.
Per le prossime settimane: è probabile la prosecuzione del movimento laterale sopra delineato, concentrato nella parte alta della banda.
Nuovo peggioramento sotto 8.50, con obiettivo quota 8.00.

Axa (PC 22.88; DIV 21/05/07 EUR 1.06)
Dopo i minimi a 19.00/20 di metà marzo si è avviato un rimbalzo che ha condotto le quotazioni 25.00/25.50.
Per le prossime sedute: se il titolo riesce a consolidare sopra 22.00, saranno possibili nuove risalite con obiettivi 26.00 e 28.00.
Nuovo peggioramento al di sotto 19.50, con rischio di nuove discese verso 19.00 e 18.50.

RWE (PC 76.90; DIV 19/04/07 EUR 3.50)
Dopo le discese di gennaio il titolo ha cercato di consolidare sopra 76.00/77.00.
Per le prossime settimane: il quadro rimane debole e la tenuta di 76.00/77.00 è necessaria per evitare rapide discese verso 70.00.
Primi segnali di miglioramento al di sopra di 85.00.

LVMH (PC 66.70 DIV 28/11/07 EUR 0,35 interim)
E’ in corso da metà gennaio un tentativo di consolidamento fra 62.00/63.00 e 73.00/75.00
Per le prossime settimane: il superamento di 73.00/75.00 e un consolidamento sopra tale livello consentirebbero un rally con obiettivi 78.00 e quindi area 82.00/85.00.
Nuovo peggioramento in caso di una violazione di 60.00, con conseguente rapida discesa a testare 55.00.

Repsol (PC 25.82; DIV 05/07/07 EUR 0.36)
Dopo un consolidamento fra 20.50 e 23.50 il titolo ha avviato un rally che ha condotto, in gap-up, in prossimità di quota 27.00.
Per le prossime settimane: è probabile una correzione verso 24.80/25.00, la cui tenuta consentirebbe una nuova fase di consolidamento fra tale livello e 27.00/50.
Indebolimento sotto 23.00, con rischio discese verso 21.80.

Vinci (PC 45.15; DIV 17/12/07 EUR 0.47 interim)
E’ in corso da fine 2007 un movimento laterale fra 42.00 e 48.50/49.00.
Per le prossime settimane: se il titolo si mantiene sopra 44.50/45.00 è possibile una risalita a 48.00. Al di sopra di questa resistenza si avvierebbe un rally con primo obiettivo 52.00 ed eventuali estensioni a 54.00/55.00.
Negativa la violazione di 42.00, con nuove discese a testare 40.00, 37,00 e 35,00.

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LEGENDA

Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni
Medio periodo: 10-30 giorni
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a una forte discesa e a una fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a balzo verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.

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