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Blitz Fbi in decine di banche Usa, indagini su frodi mutui immobiliari

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Un blitz a livello nazionale contro le frodi sui mutui: e’ quello che si prepara a organizzare l’Fbi. La mossa, parte di una serie di sforzi, ha come obiettivo quello di porre un freno alle pratiche sull’erogazione di credito che hanno contribuito al collasso del mercato immobiliare.

Secondo quanto scritto sul sito online del Financial Times, l’Fbi e’ pronta ad arrestare centinaia di persone in tutti gli Stati Uniti gia’ a partire dalla prossima settimana. Le accuse a carico degli individui a rischio manette: aver incoraggiato i mutuatari a falsificare i dati riguardanti il proprio reddito per richiedere poi un mutuo, aver gonfiato le valutazioni dei prezzi delle case e aver fatto pressione su chi erogava il prestito a fornire informazioni fuorvianti sui programmi per evitare i pignoramenti.

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Dall’ottobre 2008, l’Fbi ha dato il via a 23 task force dedicate alle frodi sui mutui. L’idea e’ che informazioni deliberatamente sbagliate o taciute abbiano spinto le erogazioni di prestiti a persone dai redditi incerti o comunque con basse garanzie. Tanto che molti di costoro non sono poi stati in grado di onorare i propri impegni sui mutui quando il mercato immobiliare residenziale ha iniziato a soffrire (ritrovandosi a pagare un mutuo il cui valore era ormai superiore a quello dell’immobile, ndr).

A giugno 2009 erano oltre 70000 i casi segnalati di attivita’ sospette legate ai mutui, il 10% in piu’ rispetto ai livelli del 2008, quando le perdite legate a questo tipo di frodi toccarono quota $1.4 miliardi (+83,4% rispetto all’anno prima). Nei soli primi sei mesi dell’anno scorso le perdite avevano superato quelle collezionate nello stesso periodo dell’anno prima per $208 milioni.

California e Florida sono gli stati che nel 2008 hanno registrato i maggiori casi di frode. Il prossimo 17 giugno e’ atteso il rapporto sull’intero anno passato.