Bitcoin: debutto primo Etf negli Usa, c’e’ chi vede prezzi sopra $100 mila entro fine anno
Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, è arrivato il D-Day: è previsto per oggi, martedì 19 ottobre, il debutto del primo Etf sui futures dei bitcoin al New York Stock Exchange. Una tappa importante, che avvicina la regina delle criptovalute all’investitore medio.
L’Etf in rampa di lancio è il ‘ProShares Bitcoin Strategy’, messo a punto da ProShares, gruppo attivo dal 2006 che offre circa 130 di questi strumenti, coprendo i vari settori di mercato. In base ai regolamenti la Sec non deve dare l’approvazione esplicita agli Etf, che possono essere lanciati alla fine di un periodo di 75 giorni dalla richiesta, se l’autorità di controllo Usa non ha obiezioni.
Il periodo di tempo per l’Etf ProShares Bitcoin Strategy è terminato ieri, rendendo così molto probabile il lancio già oggi. L’ipotesi di un via libera è rafforzato da un tweet ‘prudenziale’ diffuso dalla Sec venerdì: “Prima di investire in un fondo che detiene contratti futures di bitcoin – scrive – assicuratevi di pesare attentamente i potenziali rischi e benefici”.
Prezzi in corsa verso il massimo storico
La notizia, anticipata nei giorni scorsi da rumors di mercato, continua ad alimentare il prezzo della moneta che ha superato la soglia dei 60.000 dollari per la prima volta da aprile, avvicinandosi sempre di più al massimo storico di 64.896 dollari, stabilito nell’aprile scorso.
Etf Bitcoin: come funziona
È importante specificare che l’Etf non andrà ad acquistare direttamente vere e proprie monete virtuali, ma contratti futures sul prezzo del Bitcoin. Si tratta di un accordo per acquistare o vendere un bene finanziario in una data successiva a un prezzo predeterminato.
Un dettaglio che rischia non solo di comportare una forte disparità tra il prezzo della regina delle criptovalute e quelli tracciati dal nuovo fondo, ma che allo stesso tempo implica una potenziale impennata della volatilità.
Non è un caso che ProShares scriva nel suo prospetto registrato presso la Sec:
“Il Fondo cerca di fornire un apprezzamento del capitale principalmente attraverso l’esposizione gestita a contratti futures bitcoin. Il Fondo non investe direttamente in bitcoin. Bitcoin e bitcoin futures sono investimenti relativamente nuovi. Sono soggetti a rischi unici e sostanziali, e storicamente sono stati soggetti a una significativa volatilità dei prezzi. Il valore di un investimento nel Fondo potrebbe diminuire in modo significativo e senza preavviso, anche fino a zero. Dovresti essere pronto a perdere l’intero investimento. La performance dei contratti future bitcoin e quindi la performance del Fondo possono differire in modo significativo dalla performance di bitcoin”.
Le stime sul Bitcoin
Forte del debutto primo Etf, la principale criptovaluta potrebbe, a detta di molti esperti, accelerare la corsa al rialzo vista negli ultimi giorni,
Secondo Tom Lee, fondatore di Fundstrat e appassionato di criptovalute, il lancio del primo ETF statunitense potrebbero far aumentare i prezzi. Fundstrat stima che 93 milioni di famiglie possiedano azioni, mentre 40 milioni possiedono bitcoin, con saldi medi dei conti per famiglia a circa $ 10.000 per bitcoin. “Le criptovalute rappresentano circa l’1% delle attività liquide allocate”. Una percentuale che potrebbe crescere, in vista degli afflussi nel nuovo ETF.
Lee, in una nota di ricerca di ieri, ipotizza che la domanda di ETF sulla regina delle criptovalute potrebbe aumentare la domanda di $ 50 milioni al giorno. Lee ha sostenuto che in base all’offerta attuale, con i minatori che producono $ 10 milioni in bitcoin al giorno, l’appetito per la criptovaluta numero uno al mondo porterà il prezzo a $ 168.000 entro fine anno (+170%).