(Teleborsa) – Si è tenuta in data odierna in prima convocazione l’Assemblea Straordinaria e Ordinaria degli Azionisti di Biesse S.p.A. -società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana- che, presente il 58,98% degli azionisti del capitale, ha esaminato tutti gli argomenti posti all’ordine del giorno sia della parte straordinaria che di quella ordinaria. L’assemblea degli azionisti Biesse, si legge in una nota, ha deliberato quanto segue: parte straordinaria, modifica dello Statuto. Parte ordinaria: modifica del Regolamento Assembleare, utilizzo di azioni proprie acquisite in base ai piani di buy back deliberati dall’assemblea dei soci, piano di incentivazione riservato al top management di Biesse e di società facenti parte del Gruppo, con assegnazione gratuita di azioni proprie ed erogazione di premi in denaro.
Se vuoi aggiornamenti su Biesse, approvate modifiche Statuto e piano incentivazione per top management inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Dalle carte di credito ai Bitcoin, fino alle offerte di lavoro e anche storie d’amore: ecco quali sono le truffe più diffuse secondo un rapporto di Revolut.
Pomellato propone una nuova linea di gioielli double face, ispirata ad un bottone, motivo già presente in una collana d’oro del 1974.
Casadei, brand italiano di calzature di lusso segna un passo significativo nell’espansione internazionale e nella strategia digitale del brand sbarcando sulla principale piattaforma e-commerce di Alibaba con un proprio flagship store. Questa mossa strategica è resa possibile grazie alla collaborazione con il gruppo Triboo (che controlla questa testata online). Con il lancio sulla piattaforma di