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Bernanke mantiene aperta la porta a una terza manovra Fed

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Siena – Tassi di interesse: forte calo degli spread dei periferici, in particolare quello italiano. Il tasso decennale italiano è sceso in prossimità del 5,6%, mentre quello tedesco si è avvicinato al 2%.

Ieri è stata nuovamente rimandata la riunione tra il primo ministro greco e gli esponenti dei principali partiti politici, mentre durante la notte si è tenuta un’altra riunione tra la Troika e Papademos.

La Troika, secondo quanto riportato da Bloomberg, avrebbe inviato a ciascun leader un documento con le richieste per l’approvazione del nuovo piano di finanziamento da 130 Mld€ ed allo stesso tempo avrebbe intenzione di vederli separatamente.

La riunione tra il neo primo ministro greco ed i leader dei partiti si dovrebbe tenere oggi. Secondo il quotidiano greco Kathimerini, l’accordo dovrebbe essere sottomesso al Parlamento greco venerdì e votato entro due giorni.

Secondo quanto riportato da Wsj, la Bce sarebbe pronta a fare concessioni sui titoli greci in portafoglio per cercare di ridurre ulteriormente il debito greco. In particolare la Bce scambierebbe titoli greci acquistati sul mercato secondario con titoli dell’Efsf ad un prezzo almeno pari a quello di acquisto; l’Efsf a sua volta venderebbe i titoli alla Grecia allo stesso prezzo di acquisto dalla Bce. Con la partecipazione della Bce il debito greco si ridurrebbe di altri 11 Mld€.

Secondo quanto dichiarato dal ministro delle finanze tedesco Schauble domani si terrà una riunione dei ministri finanziari dell’area per discutere del piano greco.

Ieri la Grecia ha venduto 812 Mln€ di titoli a sei mesi con una domanda di gran lunga superiore all’offerta e per un importo superiore ai 625 Mln€ fissati in precedenza. La fiducia in un accordo greco ha aumentato la domanda di titoli greci.

Oggi è attesa la riapertura del titolo a cinque anni tedesco fino a 4 Mld€.

Negli Usa tassi di mercato in rialzo e continuazione del rialzo dei listini azionari, con l’indice Dow Jones ai massimi da maggio 2008.

Non si arresta il rally di Apple che ieri ha segnato un nuovo record storico, consolidando lo status di azienda con la più alta capitalizzazione al mondo a quota 437Mld$.

Bernanke, nel corso dell’audizione alla commissione bilancio del senato, ha commentato i recenti dati sul mercato del lavoro sottolineando come il ritmo di recupero sia ancora lento, con la presenza di alcuni fattori strutturali non favorevoli. Il presidente Fed ha invitato a non fermarsi alle sole indicazioni del tasso di disoccupazione (a gennaio ai minimi da febbraio 2009) : ” ci sono anche molte persone che non rientrano nella forza lavoro in quanto pensano di non poter trovare lavoro”, oltre a coloro che hanno accettato lavori part-time in quanto non trovano di meglio. Di conseguenza il tasso di disoccupazione all’8,3% “senza dubbio sottovaluta la debolezza del mercato del lavoro”.

Le parole di Bernanke mantengono ancora aperta la possibilità di una terza manovra Fed nei prossimi mesi che potrebbe essere focalizzata soprattutto sul mercato immobiliare. Il prossimo importante discorso di Bernanke è atteso in occasione della testimonianza semestrale al congresso il prossimo 29 febbraio.

Intanto a dicembre è ulteriormente salito (ben oltre le attese) il credito al consumo, spinto soprattutto dalle componenti auto e prestiti per gli studenti.

Valute: l’euro ieri si è apprezzato vs dollaro rompendo l’importante resistenza di 1,32, puntando ad area 1,33 in seguito a voci su un imminente accordo Greco. Importante sarà monitorare il livello di resistenza posto a 1,34 mentre il supporto si colloca a 1,32/1,315.

Yen in deprezzamento vs euro e dollaro sulla scia del rialzo del listino nipponico. Inoltre, dal punto di vista macro, gli ultimi dati hanno mostrato che nel 2011 il surplus di partite correnti è calato ai minimi dal 1996 a causa degli aumentati costi per le importazioni di energia dopo il terremoto dello scorso marzo. Verso dollaro il cross si è portato in prossimità della resistenza 77,30. Il supporto si colloca a 76,50. Verso euro il cross è salito sui massimi da fine anno, con la resistenza collocata presso 102,60.

Yuan cinese in prossimità dei massimi da 18 anni vs dollaro in vista della visita del vice presidente Xi Jinping negli Usa.

Materie Prime: in rialzo gli energetici guidati dal greggio Wti (+1,6%). Unica eccezione il gas naturale Usa (-3,1%). Misti i metalli industriali con il rialzo dell’alluminio (+1,4%) ed il calo del rame (-0,2%). Tornano a salire i preziosi con l’oro e l’argento in rialzo di oltre l’1% dopo le parole di Bernanke. Infine misti gli agricoli.

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