(Teleborsa) – Benetton ha chiuso il 2009 con un utile netto che si attesta a 122 milioni, rispetto ai 155 milioni del 2008, con un’incidenza percentuale sui ricavi pari al 5,9% (7,3% nel 2008). I ricavi netti si attestano a 2.049 milioni rispetto ai 2.128 dell’anno record 2008, con una riduzione del 3,7% (-3% a cambi costanti). L’EBITDA della gestione ordinaria si attesta a 332 milioni di euro, pari al 16,2 % dei ricavi (353 milioni nel 2008, 16,6% dei ricavi), mentre l’EBIT della gestione ordinaria raggiunge 229 milioni di euro pari all’11,1% dei ricavi (254 milioni nel 2008, 11,9% dei ricavi). L’indebitamento finanziario netto di Gruppo si riduce a 556 milioni rispetto ai 689 milioni al 31 dicembre 2008, per effetto di una importante generazione di cassa. Il cda di Benetton ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio della Capogruppo(1) e proposto alla prossima Assemblea degli Azionisti, convocata a Ponzano per il prossimo 22 aprile (in prima convocazione e 23 aprile in seconda convocazione), la distribuzione di un dividendo complessivo di circa 40 milioni di euro, pari a 0,23 euro per azione (0,28 euro per azione nel 2009). E’ previsto che il dividendo sia messo in pagamento a partire dal 6 maggio 2010, con stacco cedola il 3 maggio 2010. L’Assemblea del 22 aprile sarà inoltre chiamata a deliberare in merito alla nomina del Consiglio di Amministrazione, in scadenza con l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2009. “Grazie alle forti azioni avviate nel 2009, ed a ulteriori programmi di riduzione costi in fase di attivazione, la Società si attende un risultato operativo sostanzialmente stabile in percentuale sui ricavi. Nella seconda metà dell’anno peseranno negativamente i maggiori tassi d’interesse sui nuovi finanziamenti e continuerà a mantenersi sui livelli del 2009 l’onere fiscale. La posizione finanziaria netta è prevista in ulteriore miglioramento, pur in presenza di un aumento nella spesa per investimenti” spiega la società.
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