(Teleborsa) – Il Banco Popolare e la Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo S.p.A (Banca Tercas) hanno definito l’accordo per la cessione della partecipazione (95%) detenuta dal Banco Popolare in Banca Caripe S.p.A. a Banca Tercas. Il controvalore complessivo dell’operazione, si legge nella nota diffusa sabato, è di 228 milioni di euro. L’operazione prevede il pagamento del corrispettivo diluito in quattro tranches. La prima, pari a 70 milioni di euro, alla data di esecuzione del closing, previsto entro dicembre 2010. Seguiranno poi tre tranches semestrali rispettivamente di 70, 50 e 38 milioni di euro con facoltà da parte di Banca Tercas di anticipare il pagamento delle rate. La Cassa di Risparmio di Pescara conta su 384 dipendenti e su 51 sportelli – di cui 45 in Abruzzo – più 5 tesorerie. Al 30 giugno 2010 esponeva attività totali per 1.694,7 milioni di euro – di cui crediti netti verso clientela per 1.534,9 milioni, al lordo di circa 173 milioni retrocessi al cedente, di cui 31 non-performing – raccolta diretta ordinaria pari a 1.232,4 milioni, raccolta indiretta di 908,7 milioni e un patrimonio netto di 117,5 milioni di euro. Ha chiuso il primo semestre 2010 con un utile netto di 5,6 milioni di euro. L’operazione, che non avrà significative ripercussioni sulla capacità distributiva del Gruppo Banco Popolare, si inserisce nell’ambito delle iniziative volte al rafforzamento patrimoniale. La cessione determinerà effetti positivi sui ratios patrimoniali nell’ordine di 17 bps sul Core Tier1Ratio, di 19 bps sul Tier1 Ratio e 22 bps sul Total Capital Ratio. Al contempo l’acquisizione permetterà a Banca Tercas di diventare il primo gruppo bancario nella regione Abruzzo con 163 sportelli e attivi creditizi consolidati di 5 miliardi di euro. Il closing dell’operazione è condizionato al risultato della due diligence confirmatoria e all’ottenimento delle autorizzazioni da parte delle autorità competenti.
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