Banche, Pier Carlo Padoan: “giusto intervento stato in caso di crisi”

di Mariangela Tessa
23 Dicembre 2019 11:22

“Ci sono settori come l’acciaio, il trasporto aereo e in una certa misura quello delle banche, che oggi soffrono di una crisi strutturale a livello globale. Per questo bisogna valutare l’opportunità di un intervento pubblico, che però deve sempre accompagnarsi alla capacità di concorrere al meglio in un’economia di mercato”.

In un’intervista a la Repubblica, l’ex ministro dell’Economia dei governi Renzi e Gentiloni, Pier Carlo Padoan apre di fatto a una maggior presenza pubblica nelle imprese, con qualche paletto.

Padoan, tuttavia non esclude che in futuro “ci possano essere problemi specifici per singole banche, anche se non saprei fare nomi”, afferma, ma in linea generale oggi il quadro si sente di dire che “è migliorato”.

“Se penso a quando ero ministro e ad ora – puntualizza – mi sento molto più tranquillo sulla tenuta complessiva del sistema del credito in Italia”. Quanto all’intervento del governo con un intervento di 900 milioni di euro per salvare la Popolare di Bari, Padoan lo definisce “un intervento comprensibile” perché “la prima esigenza è quella di tutelare i risparmiatori” e ciò “non si può fare se non si aiuta la banca a restare sul mercato”. Quindi “dal punto di vista politico non era possibile fare altrimenti”.

Le dichiarazioni di Padoan arrivano nel giorno in cui il governatore di Bankitalia, Visco, in un’intervista al Corriere della Sera ha difeso l’operato dell’istituto di Via Nazionale nel caso di Pop Bari.