Economia

Banche: per salvarle Ue ha pagato 4.500 miliardi di euro

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Roma – Una cifra astronomica, equivalente a 4.500 miliardi di euro: è quanto gli stati europei hanno speso dal 2008 al 2011 per salvare le loro banche. E’ quanto ha reso noto Michel Barnier, commissario Ue per il mercato unico, aggiungendo anche che “allo stato attuale delle cose non e’ possibile ricapitalizzare le banche spagnole con l’aiuto diretto del meccanismo europeo”, dunque attraverso il Fondo Salva Stati.

“Questa è una possibilità che deve essere presa in considerazione seriamente in futuro. Oggi non è possibile”, ha precisato. Intanto non si può fare a meno di pensare che, mentre le popolazioni dell’Europa intera lottano per riuscire ad arrivare a fine mese, oppresse dalle misure di austerity, in questi anni l’Europa e le casse dei singoli stati hanno pensato a tenere in piedi le banche a costi vertiginosi.

Tanto che un monito è arrivato dallo stesso Barnier, che ha sottolineato quanto sia cruciale avviare riforme decisive al fine di rafforzare il sistema bancario europeo, per evitare appunto il ripetersi dell’errore commesso finora: quello di far ricadere il peso dei bailout sui contribuenti. “Per uscire dalla crisi e ripristinare la fiducia e la crescita, è vitale che adottiamo misure decisive per rafforzare il nostro sistema bancario, ponendolo al servizio dei consumatori dell’economia reale”.