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Banche, Enria (Bce): nessuno stop al pagamento dei dividendi

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Nessun nuovo stop al pagamento dei dividendi per le banche europee anche se c’è la guerra in corso. Così il numero uno della vigilanza bancaria della Bce, Andrea Enria (nella foto)  al Financial Times sottolineando che la consistenza di questi pagamenti e buyback delle banche deriva anche dal recupero di quanto non era stato corrisposto durante lo stop deciso nel 2020.

Gli istituti di credito della zona euro, tra cui alcuni con importanti operazioni in Russia, stanno progettando di pagare decine di miliardi di euro agli azionisti quest’anno”.  “Non sono preoccupato dall’ammontare complessivo dei dividendi e dei buyback”. “Un aumento della percentuale dei guadagni pagati dalle 115 banche che la BCE supervisiona – al 50% ora da circa il 45% prima della crisi del Covid-19 – ha incluso un “leggero recupero” dopo i mancati pagamenti durante la pandemia”.

“Come supervisori guardiamo alle traiettorie di capitale delle singole banche” continua Enria. “Alcune banche potrebbero aver bisogno di rivedere i loro piani se queste traiettorie sono influenzate dalle ricadute dell’Ucraina”.

Dividendi, il precedente stop causato dalla pandemia per le banche

Fino a settembre dello scorso anno, la Bce aveva rivolto a tutte le banche la raccomandazione di limitare la distribuzione dei dividendi agli azionisti, una limitazione introdotta nel marzo 2020 con lo scopo di rafforzare la capacità degli istituti di credito europei di assorbire le perdite e di sostenere il credito a famiglie e imprese durante la pandemia di coronavirus.

La raccomandazione era stata riconfermata poi a luglio, mentre a dicembre la Bce aveva raccomandato alle banche di limitare il pagamento dei dividendi. Un trattamento analogo è stato sollecitato anche per il riacquisto di azioni proprie (buy back).

La raccomandazione sui dividendi della Bce è stata valida fino al 30 settembre 2021.