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Banca Mediolanum, raccolta netta positiva per 8,3 miliardi

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Nel 2022 Banca Mediolanum ha registrato risultati commerciali, pari a 12,49 miliardi e in particolare la raccolta netta totale è stata positiva per 8,3 miliardi, in diminuzione del 10%, mentre la Raccolta Netta Gestita ha raggiunto 5,95 miliardi, in calo dell’11% rispetto allo scorso anno.

Così l’istituto guidato da Massimo Doris (nella foto sopra), secondo cui i crediti erogati ammontano a 4,01 miliardi, il 3% in più rispetto all’anno precedente. I premi assicurativi delle polizze protezione, inoltre, hanno registrato un aumento del 10%, raggiungendo 183,9 milioni. Il numero dei family banker al 31 dicembre 2022 è pari a 6.054, anche grazie alla forte crescita in Spagna, mentre il totale dei clienti bancari si attesta a 1.686.200, in aumento del 6% anno su anno. Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum, commenta:

“Ricorderemo il 2022 perché contrassegnato dal ritorno dell’inflazione a doppia cifra e soprattutto dall’esplosione del conflitto in Ucraina che, purtroppo, continua a perdurare. Nonostante la complessità di questo scenario Banca Mediolanum ha registrato un’ottima performance sia in termini di acquisizione di nuovi clienti sia per l’incremento del numero dei family banker che hanno scelto di lavorare con il nostro Gruppo. Vorrei soprattutto sottolineare un risultato economico estremamente solido in quanto totale espressione del business ricorrente, con un utile di 522 milioni di euro e un margine operativo record di oltre 680 milioni di euro, in crescita del 35%. Sono risultati che attestano, ancora una volta, la forza competitiva del modello di Banca Mediolanum, e che consentono di proseguire in una politica di dividendi molto generosa con una proposta di cedola complessivamente pari a 50 centesimi. Infine, desidero evidenziare l’eccellente crescita dimensionale e reddituale di Banco Mediolanum, la nostra controllata in Spagna. Archiviamo quindi un anno pienamente positivo in termini economici e commerciali e che attesta, in ultima analisi, la bontà della strada prescelta e che continueremo a seguire, vale a dire quella di una crescita organica”.

Banca Mediolanum: utile netto in calo

La banca ha alzato il velo anche sui risultati economico-finanziari al 31 dicembre 2022, da cui risulta che in un anno caratterizzato dalla forte correzione dei mercati, la solida raccolta netta in risparmio gestito ha saputo mantenere le commissioni nette al livello di  1,03 miliardi, in crescita del 7% rispetto al 2021. Il margine da interessi, pari a 407 milioni, ha fortemente beneficiato del repentino rialzo dei tassi data la forte esposizione del portafoglio crediti e dei titoli detenuti dalla Tesoreria ai tassi variabili, determinando una crescita del 51% rispetto all’anno precedente.

Il margine di contribuzione ha quindi visto un aumento del 16% a  1,43 miliardi e, grazie alla gestione dei costi e all’impatto positivo dei tassi di interesse sugli accantonamenti, il margine operativo ha raggiunto 680,3 milioni, in aumento del 35% rispetto allo scorso anno.

L’utile netto è pari a 521,8 milioni, inferiore del 27% rispetto all’anno precedente principalmente per la presenza nel 2021 di effetti non ricorrenti legati al buon andamento dei mercati finanziari. Il totale delle masse gestite e amministrate ha raggiunto 103,66 miliardi, in calo del 4% rispetto al 31 dicembre 2021, nonostante la mitigazione apportata dalla forte raccolta netta. Gli impieghi alla clientela retail del Gruppo si attestano a 16,44 miliardi, in crescita del 14% rispetto al 31 dicembre 2021. L’incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale crediti del Gruppo è pari allo 0,68%. Il Common Equity Tier 1 Ratio al 31 dicembre 2022 risulta pari al 20,6%, livello di assoluta eccellenza che tiene peraltro conto della distribuzione di dividendi per circa 369 milioni.