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Banca Generali ha chiuso il miglior semestre di sempre, utili per 190 milioni

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Complice una crescita delle masse gestite del 17% a 80,4 miliardi il primo semestre di Banca Generali si è chiuso con utili in aumento del 44% a 190,1 milioni di euro: è il miglior risultato mai registrato dall’istituto guidato da Gian Maria Mossa.

Alla fine del semestre la Banca ha già superato il target di raccolta netta prevista nel piano industriale triennale 2019-2021, realizzando flussi netti per 14,8 miliardi (l’obiettivo era fissato oltre 14,5 miliardi) e ha superato il target più elevato di masse stabilito nel range di 76-80 miliardi.

Banca Generali ha comunicato di aver già allocato il floor di dividendo di 1,25 euro sui risultati 2021, in aggiunta ai 3,3 euro deliberati per gli esercizi 2019/2020. Superata così la soglia dei 500 milioni di euro per i dividendi potenzialmente distribuibili agli azionisti. Fra ottobre 2021 e aprile 2022 sarà raggiunta una cedola pari a 4,55 euro per azioni, corrispondente a un dividend yield del 13%.

“Lo slancio dimensionale oltre 80 miliardi è stato guidato da una raccolta e da flussi di nuova clientela al di sopra delle nostre aspettative e il trend positivo anche delle prime settimane di luglio ci porta ad alzare le previsioni per fine anno in un range compreso tra i 5,5-6 miliardi”, ha commentato l’ad Gian Maria Mossa.

“La solidità e sostenibilità del nostro business si evince sia dagli indici patrimoniali e dalla capacità di remunerare i nostri azionisti sia dalla costante crescita dell’utile ricorrente che si basa sostanzialmente sull’attività di consulenza dei nostri banker e sulla molteplicità di servizi della banca”, ha proseguito mossa. “La componente variabile risente nel semestre di un impegno preso al fianco della clientela, tutelandone le posizioni, di fronte a criticità emerse in alcune cartolarizzazioni che hanno subito tra gli altri anche l’effetto della pandemia. Il focus nella protezione dei progetti di vita delle famiglie e la qualità dei nostri consulenti – ha concuso il manger – si confermano i pilastri del nostro posizionamento competitivo e la crescente esigenza di consulenza da parte dei risparmiatori ed investitori ci dà grande fiducia per le prospettive della seconda parte dell’anno”.