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Banca Generali alza velo su piano triennale: raccolta cumulata fino a 22 miliardi nel 2024

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Un flusso cumulato di raccolta netta compreso tra i 18-22 miliardi, che per la quota più rilevante, circa i due terzi del totale (13-16 miliardi) sarà generata in modo organico dalla rete esistente tramite incremento dello share of wallet e acquisizione di nuova clientela.
È uno degli obiettivi del piano triennale 2022-2024 di Banca Generali,  che ‘su queste basi, le masse gestite e amministrate per conto della clientela a fine 2024 vengono stimate in un range di 105-110 miliardi’.

Il dato non tiene conto di eventuali operazioni di crescita esterna e include una performance di mercato prudenziale pari a circa l’1% all’anno nell’arco di piano. Si stima un’incidenza delle soluzioni gestite, pari al 52% del totale a fine 2021, in un range compreso tra il 52% e il 56% al 2024 trainato in particolare dai fondi di casa e dai wrapper assicurativi. Le masse riferite ai contratti di consulenza evoluta, pari all’8,5% delle masse totali a fine 2021, sono attese in crescita in un range compreso tra l’8,5%-10,5% al 2024.

Nell’arco del piano, la società ha comunicato che intende distribuire dividendi secondo una cash view in crescita costante, puntando a ridurre la volatilità attraverso una maggiore flessibilità del payout. A questo scopo, la politica dei dividendi futura è stata fissata con precisi criteri: il payout degli utili sarà del 70-80% sulla quota di utili ricorrenti e del 50-100% sulla quota di utili variabili. Il meccanismo di pagamento dei dividendi è stato inoltre suddiviso in due tranche: la prima dell’anno nel secondo trimestre, la seconda nel primo trimestre riferita all’anno successivo. ‘Su queste basi e alla luce delle previsioni di utili, che attende di poter distribuire 7,5-8,5 euro per azione di dividendi cumulati nel periodo 2022-2025, di cui 2,55 già annunciati.

Banca Generali: crescita futura su tre pilastri

Sul fronte redditività, l’obiettivo di Banca Generali è generare una crescita media ponderata (CAGR) degli utili ricorrenti pari al 10-15% nell’arco di piano 2022-2024. Questa previsione si basa su una crescita media ponderata 2022-2024 delle commissioni ricorrenti del 7-10% in un contesto di marginalità non inferiore ai livelli medi del 2021.

“Ci prepariamo ad una nuova fase di forte crescita per la nostra banca valorizzando i nostri punti di forza: qualità dei professionisti, cultura orientata all’innovazione e impegno nella sostenibilità” ha detto l’amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, presentando il nuovo piano strategico al 2024.
“La strategia, che mira al raggiungimento di ambiziosi target, si fonda su tre pilastri: il primo punta ad avvicinare ulteriormente la banca ai nostri professionisti ed ai nostri clienti, grazie all’evoluzione dell’offerta e del modello di servizio e a un crescente supporto alla rete. Il secondo, si fonda sulla costruzione di una banca data driven, digitale e aperta. Infine, il terzo pilastro intende rafforzare il posizionamento nell’ambito della sostenibilità, diventando il punto di riferimento su tematiche Esg per tutti i nostri stakeholder”, ha spiegato.
“E’ un piano che mette al centro le nostre persone, cuore della nostra azienda ed elemento differenziante nel mercato. La storia di straordinario successo di Banca Generali è stata scritta da tutte le sue persone, le stesse che con rinnovati entusiasmo, passione e motivazione, parteciperanno a queste nuove sfide orientate ad una crescita sostenibile” ha aggiunto il manager.