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Banca Finnat: i risultati presentati alla Star Conference 2017

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Mercoledì 22 Marzo, nell’ambito della “Star Conference 2017”, l’evento annuale di Borsa Italiana dedicato all’incontro con gli investitori provenienti da tutto il mondo, Banca Finnat Euramerica S.p.A. ha presentato i risultati consolidati relativi all’intero esercizio 2016.

In occasione dell’intervento tenutosi a Milano Arturo Nattino, Amministratore Delegato di Banca Finnat, ha dichiarato:

Siamo molto orgogliosi dei risultati 2016 presentati al mercato con un utile al lordo delle imposte cresciuto del 64%, dai 9,4 milioni di euro del 31 dicembre 2015 ai 15,4 milioni di euro di fine 2016; parallelamente abbiamo lavorato a una diminuzione dei Costi operativi (-4,7%), determinando un consistente miglioramento del cost/income ratio al 68,7% dal precedente 78,2%. Nostro fiore all’occhiello continua a essere il CET1 (Capital Ratio a dicembre 2016 al 29,6%), che posiziona Banca Finnat come uno degli istituti italiano con i più alti indici di solidità patrimoniale.

Dall’analisi delle principali voci del conto economico consolidato è emerso come:

  • Il Margine di intermediazione sia cresciuto dell’ 8,4%, ad € 66,5 milioni da € 61,4 milioni al 31 dicembre 2015, beneficiando di un aumento delle Commissioni nette del 15% (ad € 51,1 milioni da € 44,4 milioni al 31 dicembre 2015) nonché di maggiori utili da Attività di negoziazione in conto proprio per € 800 migliaia (da € 3,9 milioni al 31 dicembre 2015 ad € 4,7 milioni al 31 dicembre 2016), pur in presenza di una flessione del Margine d’interesse dai precedenti € 9,6 milioni ad € 7,7 milioni (-19,4%);
  • I costi operativi siano diminuiti di quasi il 5%, da € 48 milioni ad € 45,7 milioni, determinando un consistente miglioramento del cost/income ratio al 68,7% dal precedente quoziente pari al 78,2%;
  • Il Risultato lordo di gestione sia cresciuto di oltre il 50%, da € 13,7 milioni al 31 dicembre 2015 ad € 21,2 milioni;
  • L’Utile al lordo delle imposte sia aumentato del 64% (da € 9,4 milioni al 31 dicembre 2015 ad € 15,4 milioni al 31 dicembre 2016). Maggiori imposte per € 9,6 milioni (si è passati da una componente fiscale positiva pari ad € 4,2 milioni ad imposte per € 5,4 milioni) hanno poi comportato una diminuzione dell’Utile Netto Consolidato dell’esercizio da € 8,32 milioni al 31 dicembre 2015 ad € 7,3 milioni (-12,3%).

L’incremento annuo del 15% registrato dalle Commissioni nette ha alzato al 76,8% (dal precedente quoziente pari al 72,4%) il peso percentuale delle Commissioni stesse sul Margine di intermediazione mentre la riduzione del 19,4% patita dal Margine di interesse ha ridotto all’11,6% (dal precedente 15,7%) il contributo di tale margine ai ricavi totali del Gruppo.

La diminuzione dei Costi operativi (-4,7%) ha portato il cost/income ratio ad un quoziente pari al 68,7% (dal precedente 78,2%) ed ha alzato al 31,9% (dal precedente 22,3%) la quota parte del Margine di intermediazione che rimane disponibile quale Risultato lordo di gestione.

Al netto della componente fiscale positiva che nell’esercizio precedente ha inciso sull’utile netto consolidato, resta ampiamente superiore al 30% la quota parte del Risultato lordo di gestione che rimane disponibile quale Utile netto di esercizio.

Banca Finnat: il margine di intermediazione

La composizione del margine di intermediazione è risultata essere la seguente:

  • Le Commissioni nette pesano per il 76,8% del margine;
  • Il Margine d’interesse contribuisce con una quota pari all’11,6%;
  • Le Attività di negoziazione in conto proprio pesano per il 7%;
  • I Dividendi partecipano per il 4,5%.

Per quanto attiene l’incidenza dei business operativi sul margine di intermediazione:

  • L’attività di proprietà genera il 16,3% del margine di intermediazione;
  • I Fondi immobiliari incidono per un 52,1%;
  • Il peso dell’area Clienti Private è pari al 20,2%;
  • Il peso dell’area Clienti Istituzionali è pari al 6,4%;
  • L’incidenza dei Servizi Fiduciari è al 3,5%;
  • Advisory & Corporate Finance contribuiscono ai ricavi con un peso dell’ 1,5%.

La Raccolta Totale del Gruppo, pari ad € 13,4 miliardi, è costituita per un 52,3% da fondi immobiliari; per un 5,3% da portafogli in gestione discrezionale (comprensiva delle gestioni in delega); per un 38,1% da masse amministrate e fiduciarie; per uno 0,5% da prodotti assicurativi di terzi e per un 3,8% da raccolta diretta da clientela.

Arturo Nattino, amministratore delegato di Banca Finnat
Arturo Nattino, AD di Banca Finnat, orgoglioso della solidità patrimoniale di Banca Finnat, tra le migliori del settore