Bangkok – Listini asiatici in rialzo, raggiungono i massimi da due mesi, dopo la notizia che il Fondo monetario internazionale avrebbe proposto di aumentare le risorse a disposizione per aiutare a contrastare la crisi in corso nell’eurozona. Migliora il sentiment del mercato sulla situazione europea, poiché si riducono i timori sulle difficoltà di finanziamento. Euro a $1,2858.
L’Fmi vorrebbe più che raddoppiare i fondi a disposizione, aggiungendo freschi $600 miliardi, ma gli Stati Uniti e altri grandi mercati emergenti, tra cui Cina e Brasile, specificano che l’Europa dovrà prima dimostrare di più e contribuire in maggiore misura con i propri fondi.
L’euro sembra interrompere il processo di ripresa, dopo il forte entusiasmo generato ieri dalla notizia, mentre le materie prime estendono i rialzi, anche se a ritmo contenuto.
Il Nikkei di Tokyo tocca i massimi da cinque settimane e, dopo aver superato (ed essere rimasto sopra) l’importante livello della media mobile a 25 giorni, riesce a sfondare anche la media mobile a 75 giorni.
Sempre a Tokyo, i finanziari sono tra i migliori, sostenuti dai risultati (seppur in calo) oltre le stime di Goldman Sachs. In rialzo titoli quali Nomura, Mizuho Financial e Mitsubishi UFJ Financial Group.
Dopo il dato sulla crescita economica 2011 della Cina, che ha confermato un calo del trend, Pechino rilassa la stretta sul credito e le banche ricevono autorizzazione per aumentare i prestiti e stimolare l’economia.
Deprezzamento per il dollaro australiano, per la prima volta dopo tre giorni in rialzo, dopo i dati poco incoraggianti giunti dal mercato del lavoro nel paese. Male anche il dollaro neozelandese, dopo i dati sui prezzi al consumo.
Asia: indice Dow Jones Asian Titans piatto (+0,02%). Nikkei (+1,04% in chiusura), Seul (+1,19%), Sydney (-0,07%), Hong Kong (+1,22%), Shanghai (+0,91%), Singapore (+0,58%).
Commodities: Wti ($101,35, +0,76%), Brent ($111,43, +0,70%), oro ($1.663,50, +0,22%), argento ($30,50, -0,14%), rame ($3,7825, +0,80%).
Valutario: Euro contro il dollaro a $1,2858 (+0,01%), contro lo yen giapponese a ¥98,66 (-0,08%), contro il franco svizzero a CHF 1,2076 (-0,02), contro la sterlina a GBP 0,8332 (+0,02%). Dollaro/yen a ¥76,74 (-0,07%).
Futures sull’indice S&P500 in rialzo di 0,5 punti (+0,04%) a 1.302,75. Rendimenti dei Treasury a 10 anni all’1,891%.
“Il compito più importante del governo (cinese) quest’anno sarà di mantenere stabile la crescita economica”, ha detto a Bloomberg Zhang Ling, general manager di Shanghai River Fund Management. “Dovremo intravedere maggiori misure pro-crescita; le misure monetarie accomodanti, in merito, sono un buon inizio”.
