(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Autostrada To-Mi (ASTM) ha esaminato, in data odierna, il bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato al 31 dicembre 2009. A livello consolidato l’EBITDA è risultato in crescita di 34 milioni di euro (+7,6%) mentre il saldo della “gestione finanziaria” è in miglioramento di 57 milioni di euro. La quota attribuibile al Gruppo dell’”utile del periodo” risulta pari a 88,7 milioni di euro (41,2 milioni di euro nell’esercizio 2008). L’”indebitamento finanziario netto” al 31 dicembre 2009, in linea con il dato al 31 dicembre 2008, è pari a 1.364,6 milioni di euro; tale importo, inclusivo del valore attualizzato del “debito verso l’ANAS-Fondo Centrale di Garanzia”, risulterebbe pari a 1.745,9 milioni di euro (1.740 milioni di euro al 31 dicembre 2008). Gli investimenti nelle infrastrutture autostradali sono aumentati di 215 milioni di euro, con un traffico in calo dell’1,26%. Il Consiglio di Amministrazione ha convocato, per il 28 aprile 2010 (1ª convocazione) e per il 29 aprile 2010 (2ª convocazione), l’Assemblea degli Azionisti, alla quale verrà proposta la distribuzione di un dividendo – a saldo – pari a 0,18 euro per azione, per complessivi 15,4 milioni di euro (tenuto conto delle “azioni proprie” in portafoglio). Il dividendo – in conformità alle disposizioni impartite dalla Borsa Italiana S.p.A. – potrà essere messo in pagamento dal 13 maggio 2010 (in tal caso le azioni saranno quotate ex-dividendo dalla data del 10 maggio 2010, contro stacco della cedola n. 32) qualora l’Assemblea degli Azionisti approvi il bilancio in data 28 aprile 2010 (1ª convocazione), ovvero in data 29 aprile 2010 (2ª convocazione). L’ammontare globale del dividendo relativo all’esercizio 2009 – tenuto conto della distribuzione di un acconto, pari a 0,12 euro per azione, effettuata nel mese di dicembre 2009 – risulta pari a 0,30 euro per azione, per complessivi 25,6 milioni di euro (tenuto conto delle “azioni proprie” in portafoglio). Il “dividend yield” – in considerazione dell’attuale quotazione del titolo – risulta sulla base della proposta formulata all’Assemblea degli Azionisti pari a circa il 3,0%. Alla stessa Assemblea degli Azionisti verrà sottoposta una nuova richiesta di autorizzazione all’acquisto/alienazione di “azioni proprie”, atteso che quella precedente, approvata dall’Assemblea degli Azionisti del 25 febbraio 2008, è scaduta in data 25 agosto 2009.
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