Economia

Auto: Anfia, prosegue crescita mercato europeo grazie a incentivi (2)

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(Teleborsa) – Secondo ANFAC grazie al PLAN 2000E il mercato dell’auto sta tornando a livelli di immatricolazioni accettabili. Una proroga dello stesso per il secondo semestre dell’anno in corso, secondo l’Associazione spagnola, produrrebbe un incremento della domanda di circa 90.000 autovetture. Inoltre, andrebbe a incrementare le entrate fiscali del Tesoro e favorirebbe il rinnovo del parco auto, (uno dei più vecchi in Europa) con un conseguente miglioramento della sicurezza stradale e dell’efficienza energetica, nonché una riduzione dell’impatto ambientale della mobilità. Il rinnovo degli incentivi, infine, apporterebbe benefici al mercato del lavoro, favorendo il mantenimento dell’occupazione in tutta la filiera del settore. Al significativo risultato spagnolo, fa seguito la variazione positiva registrata per il mese di marzo dal Regno Unito, che chiude a +26,6% con 397.383 nuove immatricolazioni contro le 313.912 del difficile marzo 2009 (–30,5%). Come per l’Italia e la Spagna, si tratta di una crescita in gran parte spiegata dagli incentivi, responsabili per il 12,2% delle vendite complessive del mese e terminati a fine marzo. L’Associazione inglese dei Costruttori SMMT stima che gli ordini rimasti inevasi si tradurranno in meno di 20.000 unità consegnate nei prossimi mesi, per i quali prevede un preoccupante calo delle immatricolazioni complessive. Quanto al mercato francese, le immatricolazioni registrate a marzo sono cresciute del 17,9% rispetto a marzo 2009, in lieve decrescita rispetto alla variazione positiva registrata a febbraio 2010 (+18,2%). Si tratta, secondo l’Associazione francese dei Costruttori CCFA, di un’inversione di tendenza destinata a proseguire nei mesi a venire, con una diminuzione degli effetti positivi delle misure di sostegno governative. La Germania, infine, chiude il mese nuovamente in flessione (-26,6%), una variazione negativa lievemente inferiore a quella registrata nel mese precedente. L’Associazione tedesca dei Costruttori VDA precisa che il dato si confronta con un marzo 2009 fortemente positivo, caratterizzato da un’importante spinta concessa dagli incentivi. Nel primo trimestre la flessione è stata del 22,8%, con 670.410 immatricolazioni complessive. VDA considera questo calo conforme alle previsioni, data la significativa espansione del 2009.