Economia

Attacco informatico più devastante di sempre per l’utente medio

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NEW YORK (WSI) – È l’attacco hacker più imbarazzante della storia quello che ha colpito, Ashley Madison, sito di incontri per persone impegnate o sposate in cerca di avventure, che conta 37
milioni di iscritti in 46 Paesi.

Secondo quanto si apprende dai media statunitensi, un gruppo di pirati informatici avrebbe messo mano a circa 40 megabyte di dati del sito (o forse all’intero database come sostengono i cybercriminali) e minacciano di rendere pubbliche tutte le informazioni segrete, comprese quelle relative ai numeri di carta di credito, nomi, indirizzi, preferenze sessuali e fantasie erotiche dei clienti.

Per quanto questo possa bastare a tranquillizzare i clienti fedifraghi, la società proprietaria del sito di incontri, la canadese Avid Life Media, ha rassicurato gli utenti affermando di aver sistemato la falla e di essere al lavoro con le forze dell’ordine, “che stanno indagando su questo atto criminale”.

Alla base dell’attacco ci sarebbe la volontà di far chiudere il sito, il cui motto è “la vita è breve,
concediti un’avventura”. Secondo le prime ricostruzioni, l’autore dell’intrusione potrebbe essere un ex dipendente o un collaboratore che avrebbe deciso di pubblicare i dati come ritorsione nei confronti di Ashley Madison che a loro parere ricatta i clienti: il sito, spiegano, offre gratuitamente agli utenti i servizi-base, ma poi chiede 19 dollari per la cancellazione definitiva delle loro informazioni dai server, mentre gratuitamente si possono solo ‘nascondere’. (mt)