Positiva la raccolta netta a gennaio per le reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede che come rivela Assoreti è pari a 3,6 miliardi di euro. Bilancio mensile positivo per entrambi i macro comparti d’attività con le risorse nette destinate ai prodotti del risparmio gestito che ammontano a 1,0 miliardo di euro, mentre quelle destinate alla componente amministrata risultano pari a circa 2,5 miliardi.
Il comparto assicurativo fa volare il risparmio gestito
I volumi di attività registrano una flessione del 14,2% rispetto al mese precedente ed una crescita del 66,4% rispetto ai flussi netti rilevati nel mese di gennaio 2019. Nell’ambito del risparmio gestito i volumi netti, realizzati a gennaio 2020, rivela Assoreti, risultano positivi per tutte le principali macro famiglie di prodotto. Il maggiore contributo al comparto arriva dalla componente assicurativa, con flussi netti complessivi pari a 570 milioni di euro. L’attività si concentra sui prodotti assicurativi a contenuto finanziario: i premi netti confluiti sulle polizze multi-ramo raggiungono i 449 milioni, 124 milioni per quelli sulle unit linked mentre sulle polizze vita tradizionali prevalgono le voci in uscita per 3 milioni di euro.
Anche il bilancio mensile sulle gestioni patrimoniali individuali è positivo per 260 milioni di euro: gli investimenti netti si concentrano sulle GPF, con volumi pari a 244 milioni di euro, mentre quelli sulle GPM si attestano sui 16 milioni di euro.
La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di OICR è pari a 72 milioni di euro: il saldo delle movimentazioni sulle gestioni collettive estere di tipo aperto è positivo per 95 milioni di euro, così come è positivo e pari a 160 milioni il bilancio mensile sui fondi chiusi mobiliari, mentre sui fondi aperti di diritto italiano prevalgono i riscatti per 183 milioni.
La raccolta netta realizzata sui titoli in regime amministrato raggiunge i 745 milioni di euro: il saldo delle compravendite è positivo per i titoli azionari (600 milioni), gli exchange traded products (144 milioni) ed i certificates (96 milioni), mentre sui titoli di debito, pubblici e corporate, si riscontra la prevalenza delle voci di uscita. La raccolta di risparmio sotto forma di liquidità è positiva per circa 1,8 miliardi di euro.
Clienti primi intestatari superano i 4,5 milioni
A fine mese i clienti primi intestatari, per il campione di società partecipante all’indagine, superano la soglia dei 4,5 milioni mentre il numero di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, con mandato dalle società rientranti nell’indagine dell’Assoreti, è pari a 23.067 unità (24.774 unità per l’intera compagine – dato stimato) e di questi, 22.822 unità risultano effettivamente operative.