Dopo 50 anni, il Gruppo assicurativo triestino Generali è stato autorizzato a rientrare sul mercato asiatico, con la possibilità di costituire una joint-venture con un partner cinese.
Lo ha annunciato l’ambasciatore della Repubblica Popolare di Cina in Italia, Cheng Wendong, nel corso della sua visita a Trieste.
Generali, come altre Compagnie occidentali, fu costretta ad abbandonare la Cina al momento della presa del potere da parte di Mao alla fine degli anni Quaranta. Ora il governo di Pechino sta riallacciando i rapporti.
In Borsa il titolo sta cedendo lo 0,27%.