Economia

New York, arrestato all’aeroporto JFK capo forex di HSBC

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La lotta contro i bankster continua e stavolta il dipartimento di Giustizia Usa ha preso un pesce grosso. Si tratta di Mark Johnson, responsabile globale della divisione di trading sul forex del colosso bancario HSBC, a Londra.

L’arresto è avvenuto nella tarda serata di ieri, all’aeroporto JFK di New York, dove il manager si trovava. Johnson è stato portato durante la notte in un carcere di Brooklyn e apparirà di fronte alla corte proprio nella giornata di oggi, stando a quanto hanno riportato a Bloomberg fonti vicine al dossier.

Insieme a lui, è stato accusato anche Stuart Scott, ex responsabile della divisione di trading sulle valute in Europa, sempre per HSBC.

Johnson è accusato di “cospirazione nella manipolazione degli indici benchmark dei mercati valutari” e di aver ottenuto corposi guadagni a spese di un suo cliente.

La notizia dell’arresto arriva dopo che cinque colossi bancari si sono dichiarati colpevoli di fronte all’accusa di aver cospirato per alterare i benchmark valutari.

Nel novembre del 2014, HSBC – che non faceva parte delle banche coinvolte nell’indagine – siglò un accordo con le autorità americane e britanniche, pagando $618 milioni per risolvere una causa su manipolazione dei cambi.