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Apple: mercati nel panico, “c’è chi grida per chiedere aiuto”

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New York – Altro che precipizio fiscale o rischio di default del debito greco. Sui mercati la paura vera e’ per il destino di Apple. Gli investitori di Wall Street sono letteralmente caduti in preda del panico per via della performance del titolo del gruppo di Cupertino.

Praticamente tutti i fondi comuni e hedge fund che hanno accumulato azioni Apple durante la fenomenale fase di rialzi che ha visto il titolo registrare un balzo esponenziale negli ultimi anni si stanno dando alla fuga. Gli stessi fondi hanno preso la via d’uscita a caccia di profitti. E lo stanno facendo tutti insieme, come spesso avviene sulle piattaforme di trading.

E’ cosi’ che anche i cali rischiano di assumere una portata ‘spettacolare’.

Colpita dalle prese di profitto, giovedi’ Apple ha accusato un calo pesante, scivolando ai minimi di sei mesi. I titoli sono in calo del 25% da fine settembre, data in cui e’ stato presentato il nuovo iPhone 5 e un mese prima dell’introduzione sul mercato dell’iPad Mini. Il titolo e’ ancora in progresso del 30% da inizio anno, ma aveva toccato punte del +74%. Al momento il prezzo di un’azione AAPL e’ di $525,62.

Ecco spiegato perche’ Wall Street cerca di guadagnere quello che puo’ finche’ c’e’ ancora tempo. “Qualcuno ha gridato ‘al fuoco, al fuoco’ sul palco dove i fondi hedge si stavano in tutta sicurezza assicurando di incassare profitti in vista della fine dell’anno. A quel punto i trader hanno fatto a gara per essere i primi a uscire”, racconta all’emittente CNBC David Greenberg di Greenberg Capital.

Alla fine del terzo trimestre, meno di due mesi fa, oltre 800 fondi consideravano Apple una delle migliori dieci posizioni di portafoglio, secondo i dati a disposizione di Insiderscore.com. Significa che e’ grazie al colosso tecnologico, maestro dell’innovazione e precursore di tanti prodotti come gli lettori musicali digitali (iPod) e i tablet (iPad), che molti operatori di borsa hanno potuto vantare sostanziosi ritorni da investimento.

Leggere anche:

1) Apple, una mega bolla destinata a scoppiare

Con i suoi $505 miliardi di capitalizzazione, il titolo AAPL vale oggi il 43% della borsa tedesca o il 100% della borsa italiana. La società fondata da Steve Jobs ha 60.400 dipendenti, meno di 1/3 della Fiat (quasi 200.000) che pero’ capitalizza 1/60 di Apple. Attenzione: una bolla per esistere ed essere tale deve far male a molti, quando scoppia (e quando la bolla Apple scoppierà, farà molto male a molti). Analisi di Francesco Caruso

2) È “febbre” da Apple: si parla già del titolo verso quota $1.000

3) L’era di Apple è finita?