Economia

Antichi Pellettieri, cda approva bilancio

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(Teleborsa) – Il Cda di Antichi Pellettieri S.p.A. ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2009, applicando le disposizioni dello IAS 8 ai dati relativi all’esercizio 2008 in considerazione della delibera della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa n. 17244 del 24 Marzo 2010. Il Consiglio di Amministrazione ritiene, tuttavia, che le svalutazioni e contabilizzazioni oggetto di rilievo da parte della Consob siano di pertinenza dell’esercizio 2009 come riflesso nella relazione finanziaria semestrale della Società al 30 giugno 2009, in quanto di competenza di tale periodo. Pertanto, la Società ha deciso di proporre ricorso avverso a detto provvedimento al competente Tribunale Amministrativo Regionale. La società ha riportato un fatturato pari a € 310,6 milioni (-21,9%) rispetto a € 397,7 milioni nel 2008, un margine operativo lordo negativo per € 14,1 milioni (-118,6%) rispetto all’EBITDA pari a € 76,0 milioni nel 2008, un ebit negativo per € 121,7 milioni rispetto all’EBIT di € 21,8 milioni nel 2008. Il risultato ante imposte è negativo per € 127,4 milioni rispetto all’utile ante imposte pari a € 9,8 milioni nel 2008. La società ha registrato una perdita netta di gruppo pari a 79,6 milioni rispetto all’utile netto del Gruppo di € 16,2 milioni nel 2008. La posizione finanziaria netta evidenzia un debito pari a € 128,9 milioni. Come sopra menzionato, così come richiesto da Consob, i dati comparativi dell’esercizio precedente sono stati rettificati in base all’applicazione dello IAS 8 riflettendo in tal modo gli effetti che una simile contabilizzazione derivante dalla delibera Consob avrebbe prodotto sulla situazione patrimoniale, sul conto economico e sul patrimonio netto dell’esercizio al 31 dicembre 2008, a livello individuale e consolidato. Le rettifiche apportate al bilancio consolidato e separato 2008 e riscontrate come criticità dalla Consob sono relative alla: 1) mancata svalutazione del credito finanziario a breve termine vantato dalla Società nei confronti di CMC S.r.l., con effetto di euro 7 milioni; 2) mancata contabilizzazione del rischio derivante dall’escussione della garanzia prestata dalla Società a favore di JP Morgan in relazione a una apertura di credito da quest’ultima concessa a CMC S.r.l., con effetto di euro 2,56 milioni; 3) mancata svalutazione dei valori dell’avviamento relativi alla controllata Biasia Francesco S.p.A., con effetto di euro 21,5 milioni. Le svalutazioni e contabilizzazioni oggetto di rilievo da parte della Consob erano state già effettuate nella relazione finanziaria semestrale della Società al 30 giugno 2009 in quanto ritenute di competenza di tale periodo. Tali rettifiche non hanno alcun impatto sulla posizione Finanziaria Netta Consolidata 2008.