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ANTEPRIMA SUI MERCATI: ULTERIORI SEGNALI DI….

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ULTERIORI SEGNALI DI RASSERENAMENTO

A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net

Seduta positiva per il Nasdaq C., che chiude sui massimi a 2577 (+1,38%).
Da inizio anno l’indice è salito al test di 2470-2500, per poi correggere velocemente verso 2270-2300. A metà marzo è ripresa la salita, che ha portato l’indice al test della resistenza a 2700 (max 2725). È quindi iniziata una correzione improvvisa e violenta a testare il supporto chiave in area 2395-2430 (min 2387).
Per le prossime sedute: il rimbalzo in atto, dopo il test del supporto indicato, ha riportato l’indice verso la resistenza a 2580; ciò fornisce un valido segnale di rasserenamento del quadro tecnico, che riduce sensibilmente il rischio di nuovi test dei minimi. Importante ora la tenuta di 2520. Il tono migliorerebbe ulteriormente sopra 2580, ma un segnale rialzista si avrebbe solo col superamento della resistenza in area 2610/35 (prematuro, prima appare necessaria una fase laterale di assestamento e riaccumulazione).
Volatilità implicita. Vxn: 20,69 la discesa ed il consolidamento sotto 22,50-23 forniscono un valido segnale distensivo (conferma su discese sotto 19,40-20). Prima resistenza a 23, rinnovate tensioni solo sopra 25,35.

Seduta positiva per il Dow Jones Ind., che chiude sui massimi a 13379 (+1,08%).
Dopo avere raggiunto la resistenza a 12750, a fine febbraio-inizio marzo si è verificato un brusco movimento correttivo verso il supporto a 11980. L’indice si è poi portato al test della resistenza a 14000 (max 14022). È quindi iniziata una correzione improvvisa e violenta a testare il supporto chiave in area 12500/750 (min 12518).
Per le prossime sedute: il rimbalzo in atto, dopo il test del supporto indicato, ha riportato l’indice verso la resistenza in area 13400/500, fornendo così un valido segnale di rasserenamento del quadro tecnico, che riduce sensibilmente il rischio di nuovi test dei minimi. Importante ora la tenuta di 13100. Il tono migliorerebbe ulteriormente sopra 13500, ma un segnale rialzista si avrebbe solo col superamento della resistenza a 13700 (prematuro, prima appare necessaria una fase laterale di assestamento e riaccumulazione). Mantenere gli acquisti speculativi effettuati a 13450, con s/l chiusure sotto 13100.

Seduta positiva per l’S&P’s 500, che chiude sul massimo a 1479 (+1,15%).
L’indice si è portato nelle ultime settimane in prossimità del max storico del 24.03.2000 (1553), dopodiché si è avuto un ripiegamento verso 1490 e quindi un movimento laterale sotto ai massimi (nuovo max 1556). È quindi iniziata una correzione improvvisa e violenta a testare il supporto chiave in area 1360/85 (min 1371).
Per le prossime sedute: il rimbalzo in atto, dopo il test del supporto indicato, ha riportato l’indice a ridosso della resistenza a 1475, fornendo così un valido segnale di rasserenamento del quadro tecnico, che riduce sensibilmente il rischio di nuovi test dei minimi. Importante ora la tenuta di 1440. Il tono migliorerebbe ulteriormente su consolidamenti sopra 1475, ma un segnale rialzista affidabile si avrebbe solo col superamento della resistenza in area 1505/15 (prematuro, prima appare necessaria una fase laterale di assestamento e riaccumulazione). Mantenere gli acquisti speculativi effettuati a 1465, con s/l chiusure sotto 1440.
Volatilità implicita. Vix: 20,72, la discesa verso 20-21 fornisce un valido segnale distensivo (conferma su consolidamento sotto tale supporto). Prima resistenza in area 23,75-24,25, rinnovate tensioni solo sopra 25. Il riallineamento del Vix sul Vxn (dopo il superamento delle ultime settimane) conferma la riduzione della percezione del rischio sui settori finanza ed immobiliare.

Seduta moderatamente positiva per il DJEuroStoxx50, che chiude a 4239 (+0,31%).
Il rally iniziato a metà marzo ha portato l’indice a toccare un picco a 4562, dopodiché si è avuto un ripiegamento verso 4370 e quindi un movimento laterale sotto 4573. L’incapacità di superare i massimi dell’anno in area 4560/75 ha provocato un’improvvisa e forte correzione (min 4029).
Per le prossime sedute: il rimbalzo in atto, dopo il test del supporto indicato, ha riportato l’indice verso la resistenza a 4270, fornendo così un valido segnale di rasserenamento del quadro tecnico, che riduce sensibilmente il rischio di nuovi test dei minimi. Importante ora un assestamento al di sopra di 4150/75. Il tono migliorerebbe ulteriormente sopra 4270, ma un segnale rialzista affidabile si avrebbe solo col superamento della forte resistenza in area 4325/70 (prematuro, prima appare necessaria una fase laterale di assestamento e riaccumulazione).

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