RITRACCIAMENTO SEMPRE POSSIBILE
A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net
Seduta praticamente invariata per il Nasdaq C., che chiude a 2317 (+ 0,02 %). L’indice non è riuscito a superare la resistenza a 2330 e sta perdendo spinta. La dinamica della volatilità delle ultime sedute, in ripresa nonostante il rialzo dell’indice, espone quest’ultimo al rischio di una bull-trap, che si preannuncia comunque di modesta entità. Un primo supporto è individuabile in area 2250/65, la cui rottura porterebbe l’indice verso il supporto in area 2200/15: solo sotto tali livelli si avrebbe spazio per una correzione maggiore, con obiettivo l’area 2145/70 e quindi il forte supporto in area 2090-2105. Un segnale negativo, per i mesi a venire, si avrebbe però solo dalla rottura di tale supporto (improbabile). Un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante si avrebbe invece su chiusure sopra 2330. L’indice rimane ben impostato, con obiettivo, nei prossimi mesi, la resistenza chiave a 2500.
Volatilità. Vxn 15,92, dopo un massimo a 16,59. Molto vicina la forte resistenza in area 16,50-17: sopra tali livelli si avrebbero tensioni. Un segnale di stabilizzazione si avrebbe sotto 15, molto positivo per il Nasdaq una discesa sotto 13,35.
Possibili acquisti su correzioni in area 2240/70; 2185-2215; 2145/55; 2110/20.
Seduta praticamente invariata per il Dow Jones Ind., che chiude a 10960 (- 0,02 %). L’indice si è portato al test dell’area critica di resistenza a 10900-11000, senza riuscire a superarla. È possibile un ripiegamento dell’indice verso 10850 e quindi 10600/700 (ext 10400). Un chiaro segnale di debolezza si avrebbe però soltanto con la perforazione di tale livello (poco probabile). Il superamento confermato di 10900-11000 determinerebbe quindi la ripresa della salita con primo obiettivo 11400 e quindi il massimo storico a 11750 (sono possibili nuovi massimi nel 2006).
Possibili acquisti su correzioni in area 10650/750 e quindi in area 10450/550.
Seduta leggermente positiva per l’S&P’s 500, che chiude a 1288 (+ 0,12 %). Una fase di consolidamento rimane probabile, con primo supporto individuabile in area 1245/65, con possibili discese verso 1200/20 ed estensioni verso 1180, dove dovrebbero comunque ritornare gli acquisti. Il trend di fondo rimane positivo: è ormai molto prossima la resistenza chiave in area 1315/25, grande obiettivo del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 (non si esclude un superamento).
Volatilità. Vix 11,23, volatilità stabile, prima resistenza a 12,50 ma tensioni solo sopra 13,50-14 (poco probabile).
Possibili acquisti su correzioni in area 1245/55; 1225/35; 1200/10.
Seduta negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 3629 (- 1,12 %). L’indice ha quasi raggiunto la resistenza a 3700 (max 3686), per poi ripiegare verso 3600. L’obiettivo rimane la resistenza chiave in area 3800/50, forte ostacolo alla prosecuzione della salita nei prossimi mesi. Prima di una ripresa della salita, tuttavia, è probabile un movimento correttivo verso il supporto a 3575, la cui rottura darebbe un segnale di maggiore debolezza con obiettivo 3500 e quindi il supporto in area 3440/60. Un segnale chiaro di debolezza si avrebbe però solo sotto tali livelli (poco probabile), dove inizierebbe una fase correttiva, di riaccumulazione (fisiologica), con obiettivo il valido supporto in area 3370/90 (ext 3300). Un segnale ribassista, per i prossimi mesi, verrebbe soltanto dalla rottura di 3300 (improbabile).
Possibili acquisti su correzioni in area 3510/40; 3450/80; 3370-3400.
§ oggi Borsa Usa chiusa per il Martin Luther King’s Day
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