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ANTEPRIMA SUI MERCATI: RIMBALZO MA IL QUADRO…

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RIMBALZO MA IL QUADRO TECNICO RIMANE DELICATO

A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net

Seduta positiva per il Nasdaq C., che chiude sui massimi a 2576 (+0,87%).
Da inizio anno l’indice è salito al test di 2470-2500, per poi subire un veloce movimento correttivo verso l’area di supporto 2270-2300. A metà marzo è ripresa la salita, col test della resistenza a 2625, cui ha fatto seguito un ripiegamento verso 2535 e quindi un movimento laterale al di sotto di 2625, il cui superamento ha spinto l’indice al test della resistenza a 2700 (max 2725). È quindi iniziata una correzione improvvisa verso il supporto critico a 2510.
Per le prossime sedute: il quadro tecnico rimane debole ma è possibile la prosecuzione del rimbalzo verso la resistenza in area 2610/35, il cui superamento è necessario per fornire un segnale distensivo. Le tensioni riprenderebbero sotto 2540: la rottura di 2510 (ancora poco probabile) provocherebbe nuove vendite con obiettivo 2450 e quindi 2395-2430, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Alleggerire su rimbalzi verso 2635.
Volatilità implicita. Vxn: 21,24. In discesa dopo lo sbuffo a 26,02 del 1° agosto (vicino ai picchi del giugno 2006 a 27,29). Un segnale distensivo convincente si avrebbe sotto 19,40-20. Rinnovate tensioni sopra 24-26.

Seduta positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 13463 (+0,76%).
Dopo avere raggiunto la resistenza a 12750, a fine febbraio-inizio marzo si è verificato un brusco movimento correttivo verso il supporto a 11980. Il successivo rally ha condotto al test della resistenza a 13700, cui ha fatto seguito un ripiegamento verso 13250 ed un movimento laterale sotto a 13700, il cui superamento ha portato l’indice al test della resistenza a 14000 (max 14022). È quindi iniziata una correzione improvvisa, che ha respinto l’indice verso il forte supporto in area 13200/250.
Per le prossime sedute: il quadro tecnico rimane molto debole ma è possibile la prosecuzione del rimbalzo verso la resistenza in area 13550/700, il cui superamento è necessario per fornire un segnale distensivo. Le tensioni riprenderebbero sotto 13200/250, con obiettivo 13000 e quindi il supporto critico a 12750, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Alleggerire su rimbalzi verso 13550/700.

Seduta moderatamente positiva per l’S&P’s 500, che chiude a 1472 (+0,44%).
L’indice si è portato nelle ultime settimane in prossimità del massimo storico del 24 marzo 2000 (1553), dopodiché si è avuto un ripiegamento a testare il supporto critico a 1490 e quindi un movimento laterale al di sotto dei massimi (nuovo massimo 1556). È quindi iniziata una correzione improvvisa, che ha respinto l’indice verso il forte supporto in area 1430/60.
Per le prossime sedute: il quadro tecnico rimane molto debole ma è possibile la prosecuzione del rimbalzo verso la resistenza in area 1505/20, il cui superamento è necessario per fornire un segnale distensivo. Le tensioni riprenderebbero sotto 1455, per un nuovo test di 1430 (supporto successivo 1385-1400). Alleggerire su rimbalzi verso 1505/20.
Volatilità implicita. Vix: 21,22. In discesa dopo lo sbuffo a 26,22 del 01.08. Un segnale distensivo convincente si avrebbe sotto 19-20. Rinnovate tensioni sopra la resistenza critica in area 23,65-24,15 (max dalla primavera 2003). L’allineamento del Vix rispetto al Vxn indica tensioni in maggior crescita su settori della c.d. old economy come finanza, immobiliare e utilities rispetto a tecnologia, semiconduttori e telecomunicazioni, più rappresentati negli indici Nasdaq/Vxn.

Seduta positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 4289 (+1,23%).
Il rally iniziato a metà marzo ha portato l’indice a toccare un massimo a 4562, dopodiché si è avuto un ripiegamento a testare il supporto a 4370 e quindi un movimento laterale al di sotto di 4573. L’incapacità di superare i massimi dell’anno in area 4560/75 ha provocato un’improvvisa correzione che ha spinto l’indice in accelerazione verso il forte supporto in area 4170-4200.
Per le prossime sedute: il quadro tecnico rimane molto debole ma è possibile la prosecuzione del rimbalzo verso la resistenza in area 4325/70, il cui superamento è necessario per fornire un segnale distensivo. Rinnovata debolezza sotto 4240/60, per un nuovo test di 4170-4200 (supporto successivo in area 4070-4100). Alleggerire su rimbalzi verso 4325/70.

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