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ANTEPRIMA SUI MERCATI: NASDAQ SUI MASSIMI…

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NASDAQ SUI MASSIMI DELL’ANNO

A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net

Seduta moderatamente positiva per il Nasdaq C., che chiude a 2357 (+ 0,47 %). Dai minimi in area 2000/20 di metà luglio l’indice ha messo a segno un rialzo del 17 %, superando la resistenza critica a 2300 e raggiungendo l’obiettivo a 2345. Nell’immediato sono possibili ripiegamenti verso il valido supporto in area 2270-2300, ma la forza dell’impulso fa pensare ad una prosecuzione della salita verso i massimi del 20 aprile in area 2360/75. Un segnale di debolezza per le prossime settimane si avrebbe solo su discese al di sotto del forte supporto in area 2200/20, poco probabile. Il ritorno sopra la media mobile a 200 sedute fornisce un chiaro segnale di stabilizzazione che conferma la fine della fase di sottoperformance dei mesi passati. Il quadro più ampio, tuttavia, rimane ancora laterale: prima che possa riprendere stabilmente la salita è necessaria la prosecuzione della fase di riaccumulazione in atto.
Volatilità. Vxn 17,83; stabile nella parte bassa dell’intervallo 15,80 – 20,75-22,00.
Mantenere le posizioni.

Seduta leggermente positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 11961 (+ 0,11 %). L’indice sta consolidando al di sopra del precedente massimo storico del 14 gennaio 2000 a 11750. Nell’immediato è possibile che la soglia psicologica di resistenza a quota 12000 porti a delle modeste prese di beneficio, ma finché le quotazioni rimangono sopra 11640 (ext 11400/500) il tono rimane forte. La tenuta dei supporti indicati manterrebbe un’impostazione tonica, con la possibilità di proseguire la salita verso l’obiettivo indicato a 12300, dove dovrebbero prevalere le vendite. Un segnale di debolezza si avrebbe solo sotto 11250/300 (poco probabile). Un segnale negativo per le settimane a venire si avrebbe poi solo sotto quota 11000 (improbabile).
Mantenere le posizioni.

Seduta leggermente positiva per l’S&P’s 500, che chiude a 1366 (+ 0,20 %). Dopo avere superato i massimi di inizio maggio a 1325 l’indice ha proseguito nella salita verso l’obiettivo indicato, la forte resistenza in area 1360/80 (max 1367). Nell’immediato sono possibili prese di beneficio verso il valido supporto in area 1320/25, ma un segnale di perdita di spinta si avrebbe solo sotto 1310 (poco probabile), con obiettivo 1290/95. Un segnale di debolezza per le settimane a venire si avrebbe solo al di sotto di 1280 (poco probabile). Un segnale negativo per i prossimi mesi si avrebbe solo con la rottura di 1220 (improbabile).
Volatilità. Vix: 10,75, in discesa sui minimi dell’anno. Supporto 10,15/50; prima resistenza 12,75-13,15. Tensioni solo sopra 14,00/50.
Mantenere le posizioni.

Seduta invariata per il DJ EuroStoxx 50, che chiude ancora a 4000. Il superamento dei picchi dell’anno a 3900 ha portato l’indice sull’obiettivo indicato, la resistenza critica a 4000, dove sono possibili prese di beneficio. Un segnale di perdita di spinta si avrebbe sotto 3940, con possibili correzioni verso 3860/80 (ext 3840). Un segnale di maggiore debolezza si avrebbe comunque solo sotto il forte supporto in area 3775-3800 (poco probabile). Negatività solo al di sotto di 3700 (poco probabile), con obiettivo il forte supporto a 3620. Un segnale di maggiore negatività per i prossimi mesi si avrebbe comunque solo al di sotto di tale livello (improbabile). Fino a quando non saranno superati in modo evidente i massimi dell’anno il quadro più ampio rimane laterale. È probabile l’inizio di una fase di sottoperformance rispetto alla Borsa Usa.
Mantenere le posizioni.

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