INDICI IN STALLO, IN ATTESA DI SEGNALI
A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net
PS: PROSSIMO AGGIORNAMENTO GIOVEDI’ 16 AGOSTO
Seduta leggermente negativa per il Nasdaq C., che chiude a 2542 (-0,10%), dopo un massimo a 2573.
Da inizio anno l’indice è salito al test di 2470-2500, per poi correggere velocemente verso 2270-2300. A metà marzo è ripresa la salita, che ha portato l’indice al test della resistenza a 2700 (max 2725). È quindi iniziata una correzione improvvisa verso il supporto critico a 2510.
Per le prossime sedute: il supporto critico a 2510 è stato testato due volte. La tenuta è positiva e potrebbe consentire un nuovo rimbalzo verso la resistenza in area 2610/35, il cui superamento fornirebbe un segnale distensivo convincente. Al di sotto di 2580 il quadro tecnico rimane delicato, e non si possono escludere nuovi test del supporto critico in area 2490-2510, la cui rottura innescherebbe una discesa in accelerazione a 2450 e quindi a testare il forte supporto in area 2395-2430, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti.
Volatilità implicita. Vxn: 24,57, in calo ma ancora in tensione. Un segnale distensivo si avrebbe sotto 22,50-23 e quindi su consolidamento sotto 19,40-20. Prossima resistenza i massimi del giugno 2006 a 27,29, poi il picco a 29,21 del 10 agosto.
Seduta praticamente invariata per il Dow Jones Ind., che chiude a 13237 (-0,02%), dopo un massimo a 13338.
Dopo avere raggiunto la resistenza a 12750, a fine febbraio-inizio marzo si è verificato un brusco movimento correttivo verso il supporto a 11980. L’indice si è poi portato al test della resistenza a 14000 (max 14022). È quindi iniziata una correzione improvvisa, che ha respinto l’indice verso 13200.
Per le prossime sedute: il supporto critico a 13200 è stato testato due volte. La tenuta è positiva e potrebbe consentire un rimbalzo verso la resistenza in area 13500/700, il cui superamento fornirebbe un segnale distensivo convincente. Al di sotto di 13500 il quadro tecnico rimane delicato, e non si possono escludere nuovi test di 13200, la cui rottura innescherebbe una discesa in accelerazione a 13000 e quindi a testare il supporto critico a 12750, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Mantenere gli acquisti speculativi effettuati a 13450, con obiettivo 13700.
Seduta leggermente negativa per l’S&P’s 500, che chiude a 1453 (-0,05%), dopo un massimo a 1466.
L’indice si è portato nelle ultime settimane in prossimità del max storico del 24.03.2000 (1553), dopodiché si è avuto un ripiegamento verso 1490 e quindi un movimento laterale sotto ai massimi (nuovo max 1556). È quindi iniziata una correzione improvvisa e violenta, che ha respinto l’indice verso il forte supporto a 1430.
Per le prossime sedute: il supporto critico a 1430 è stato testato due volte. La tenuta è positiva e potrebbe consentire un nuovo rimbalzo verso la resistenza in area 1505/15, il cui superamento fornirebbe un segnale distensivo convincente. Al di sotto di 1475 il quadro tecnico rimane delicato e non si possono escludere nuovi test di 1430, la cui perforazione provocherebbe una discesa in accelerazione verso il forte supporto in area 1360/85, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Mantenere gli acquisti speculativi effettuati a 1465, con obiettivo 1505/15.
Volatilità implicita. Vix: 26,57, in calo ma ancora in tensione. Un segnale distensivo si avrebbe sotto 23,75-24,25 e quindi su consolidamento sotto 20-21. Prossima resistenza il picco a 29,84 del 10 agosto. Il superamento del Vix sul Vxn indica maggiori tensioni su settori della c.d. old economy come finanza, immobiliare e utilities rispetto a tecnologia, semiconduttori e telecomunicazioni, più rappresentati negli indici Nasdaq/Vxn.
Seduta molto positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 4256 (+2,28%).
Il rally iniziato a metà marzo ha portato l’indice a toccare un picco a 4562, dopodiché si è avuto un ripiegamento verso 4370 e quindi un movimento laterale sotto 4573. L’incapacità di superare i massimi dell’anno in area 4560/75 ha provocato un’improvvisa e forte correzione che ha spinto l’indice in accelerazione verso il forte supporto in area 4170-4200.
Per le prossime sedute: il supporto critico in area 4170-4200 è stato testato due volte. La tenuta è positiva e potrebbe consentire un rimbalzo verso l’obiettivo in area 4325/70, il cui superamento fornirebbe un segnale distensivo convincente. Al di sotto di 4275 il quadro tecnico rimane delicato, e non si possono escludere nuovi test del forte supporto in area 4170-4200, la cui rottura spingerebbe l’indice verso il supporto successivo in area 4070-4100.
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