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ANTEPRIMA SUI MERCATI: IL NASDAQ RAGGIUNGE …

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IL NASDAQ RAGGIUNGE L’OBIETTIVO A 2300

A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net

Seduta positiva per il Nasdaq C., che chiude sui massimi a 2306 (+ 0,67 %). Dai minimi in area 2000/20 di metà luglio l’indice ha messo a segno un rialzo del 14-15 %, raggiungendo l’obiettivo indicato, la resistenza critica a 2300. La forza dell’impulso fa pensare ad una possibile prosecuzione della salita – nelle settimane a venire – oltre 2300, in direzione dei massimi del 20 aprile in area 2360/75. Nell’immediato, per conservare un buon momentum rialzista l’indice tecnologico deve consolidare al di sopra di 2270 (ext 2230/40). Il prossimo obiettivo della salita si può individuare a 2345, dove dovrebbero esserci prese di beneficio. Un segnale di debolezza per le prossime settimane si avrebbe comunque solo su discese al di sotto del forte supporto in area 2200/20, poco probabile. Il ritorno sopra la media mobile a 200 sedute fornisce un chiaro segnale di stabilizzazione che conferma la fine della fase di sottoperformance dei mesi passati. Il quadro più ampio, tuttavia, rimane ancora laterale: prima che possa riprendere stabilmente la salita è necessaria la prosecuzione della fase di riaccumulazione in atto.
Volatilità. Vxn 18,15; in discesa dopo una salita verso 20, sempre nell’intervallo 15,80 – 20,75-22,00.
Mantenere le posizioni.

Seduta leggermente positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 11867 (+ 0,14 %), confermando così il superamento del precedente massimo storico del 14 gennaio 2000 a 11750. Nell’immediato è possibile che la soglia psicologica di resistenza a quota 12000 porti a delle modeste prese di beneficio, ma finché le quotazioni rimangono sopra 11640 (ext 11400/500) il tono rimane forte. La tenuta dei supporti indicati manterrebbe un’impostazione tonica, con la possibilità di proseguire la salita verso l’obiettivo indicato a 12300, dove dovrebbero prevalere le vendite. Un segnale di debolezza si avrebbe solo sotto 11250/300 (poco probabile). Un segnale negativo per le settimane a venire si avrebbe poi solo sotto quota 11000 (improbabile).
Mantenere le posizioni.

Seduta leggermente positiva per l’S&P’s 500, che chiude a 1353 (+ 0,22 %). Dopo avere superato i massimi di inizio maggio a 1325 l’indice ha proseguito nella salita avvicinandosi all’obiettivo indicato, la forte resistenza in area 1360/80. Nell’immediato eventuali prese di beneficio incontrano un valido supporto in area 1320/25, ma un segnale di perdita di spinta si avrebbe solo sotto 1310 (poco probabile), con obiettivo 1290/95. Un segnale di debolezza per le settimane a venire si avrebbe solo al di sotto di 1280 (poco probabile). Un segnale negativo per i prossimi mesi si avrebbe solo con la rottura di 1220 (improbabile).
Volatilità. Vix: 11,98, sempre nell’intervallo 11 – 14,00/50.
Mantenere le posizioni.

Seduta positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 3940 (+ 0,64 %). Dopo un consolidamento al di sopra del supporto in area 3750/75 l’indice si è portato al test dei picchi dell’anno in area 3870-3900. Il superamento di 3900 fornisce un segnale positivo, che dovrebbe proiettare l’indice verso la resistenza critica a 4000, dove sono attese vendite. Nell’immediato eventuali prese di beneficio incontrano un valido supporto a 3840, ma un segnale di perdita di spinta si avrebbe solo sotto il forte supporto in area 3775-3800 (poco probabile). Un segnale di debolezza per le settimane a venire si avrebbe solo al di sotto di 3700 (poco probabile), con obiettivo il forte supporto a 3620. Un segnale di maggiore negatività per i prossimi mesi si avrebbe comunque solo al di sotto di tale livello (improbabile). Fino a quando non saranno superati in modo evidente i massimi dell’anno il quadro più ampio rimane laterale. È probabile l’inizio di una fase di sottoperformance rispetto alla Borsa Usa.
Mantenere le posizioni.

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