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ANTEPRIMA SUI MERCATI: I SUPPORTI CHIAVE TENGONO

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I SUPPORTI CHIAVE TENGONO: IMPORTANTE UN CONSOLIDAMENTO

A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net

Seduta molto positiva per il Nasdaq C., che chiude a 2505 (+2,20%).
Da inizio anno l’indice è salito al test di 2470-2500, per poi correggere velocemente verso 2270-2300. A metà marzo è ripresa la salita, che ha portato l’indice al test della resistenza a 2700 (max 2725). È quindi iniziata una correzione improvvisa e violenta (min 2387).
Per le prossime sedute: la perforazione di 2510 ha innescato una discesa in accelerazione verso 2450, seguita da un affondo a testare il supporto chiave in area 2395-2430, dove si è avuta una pronta reazione. La tenuta del supporto è positiva e ha consentito un rimbalzo verso 2510, ma solo sopra tale livello si avrebbe un segnale di rasserenamento del quadro tecnico. Il tono migliorerebbe sopra 2580 ma un segnale rialzista si avrebbe solo col superamento della resistenza in area 2610/35 (prematuro). Rinnovata debolezza sotto 2450/70.
Volatilità implicita. Vxn: 27,04, in discesa, ma le tensioni rimangono forti finché si rimane sopra 24 (resistenze: 31 e quindi i picchi a 34,75); un segnale distensivo convincente si avrebbe solo sotto 22,50-23 e quindi su consolidamento sotto 19,40-20.

Seduta molto positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 13079 (+1,82%).
Dopo avere raggiunto la resistenza a 12750, a fine febbraio-inizio marzo si è verificato un brusco movimento correttivo verso il supporto a 11980. L’indice si è poi portato al test della resistenza a 14000 (max 14022). È quindi iniziata una correzione improvvisa e violenta (min 12518).
Per le prossime sedute: la perforazione di 13200 ha innescato una discesa in accelerazione in direzione del supporto critico a 12750, con un affondo verso 12500 con pronto recupero sul finale. La tenuta di 12750 è positiva e ha consentito un rimbalzo verso 13000/200, ma solo sopra 13200 si avrebbe un segnale di rasserenamento del quadro tecnico. Il tono migliorerebbe sopra 13500 ma un segnale rialzista si avrebbe solo col superamento della resistenza a 13700 (prematuro). Rinnovata debolezza sotto 12850. Mantenere gli acquisti speculativi effettuati a 13450, con s/l chiusure sotto 12850.

Seduta molto positiva per l’S&P’s 500, che chiude a 1446 (+2,46%).
L’indice si è portato nelle ultime settimane in prossimità del max storico del 24.03.2000 (1553), dopodiché si è avuto un ripiegamento verso 1490 e quindi un movimento laterale sotto ai massimi (nuovo max 1556). È quindi iniziata una correzione improvvisa e violenta (min 1371).
Per le prossime sedute: la perforazione del forte supporto a 1430 ha innescato una discesa in accelerazione verso il supporto critico in area 1360/85, dove si è avuta una pronta reazione. La tenuta del supporto è positiva e ha consentito un rimbalzo verso 1450 ma solo sopra tale resistenza si avrebbe un segnale di rasserenamento del quadro tecnico. Il tono migliorerebbe sopra 1475 ma un segnale rialzista si avrebbe solo col superamento della resistenza in area 1505/15 (prematuro). Rinnovata debolezza sotto 1410/25. Mantenere gli acquisti speculativi effettuati a 1465, con s/l chiusure sotto 1410.
Volatilità implicita. Vix: 29,99, in discesa, ma le tensioni rimangono forti finché si rimane sopra 25; prossima resistenza area 31,50-32,70 e quindi i picchi a 37,50. Un segnale distensivo convincente si avrebbe solo sotto 23,75-24,25 e quindi su consolidamento sotto 20-21. Il superamento del Vix sul Vxn indica maggiori tensioni su settori della c.d. old economy come finanza ed immobiliare rispetto a tecnologia e semiconduttori, più rappresentati negli indici Nasdaq/Vxn.

Seduta molto positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 4157 (+2,34%).
Il rally iniziato a metà marzo ha portato l’indice a toccare un picco a 4562, dopodiché si è avuto un ripiegamento verso 4370 e quindi un movimento laterale sotto 4573. L’incapacità di superare i massimi dell’anno in area 4560/75 ha provocato un’improvvisa e forte correzione (min 4029).
Per le prossime sedute: la perforazione del forte supporto in area 4170-4200 ha innescato una discesa in accelerazione verso il supporto a 4070, marginalmente perforato. La tenuta del supporto ha consentito l’avvio di un rimbalzo verso 4200, ma finché si staziona sotto tale livello il quadro tecnico rimane debole. Ripresa delle vendite sotto 4100/35, per un nuovo test dei minimi a 4030. Un supporto critico è individuabile a 3900. Un segnale rialzista si avrebbe solo sopra l’area 4325/70 (prematuro).

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