CONSOLIDAMENTO E PRESE DI BENEFICIO
Seduta lievemente negativa per il Nasdaq C., che chiude a 2510 (-0,26%). Da inizio anno l’indice è salito al test della resistenza chiave in area 2470-2500, per poi subire un veloce movimento correttivo verso l’area di supporto 2270-2300 e riportarsi quindi verso i massimi. Sebbene nell’immediato sia probabile un consolidamento, il recente superamento 2500, propone come obiettivo 2560, dove sono probabili prese di beneficio (supporto a 2440/50). Un primo segnale di debolezza si avrebbe invece in caso di discesa al di sotto di 2390/400. Il trend primario rimane rialzista, ma è probabile una fase di consolidamento/riaccumulazione prima di ulteriori salite.
Possibili alleggerimenti tattici su salite in area 2540/70.
Volatilità. Vxn 16,29: in assestamento sotto 18.00.
Seduta moderatamente positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 12804 (+0,24%). Dopo avere raggiunto la resistenza a 12750 (max 12796), si è verificato un brusco movimento correttivo verso il supporto a 11980 seguito da un robusto rally. Sebbene nell’immediato sia possibile un consolidamento, il recente superamento di 12750 propone come obiettivo quota 13000, dove sono probabili prese di beneficio (supporto a 12500/600). Un segnale di debolezza si avrebbe invece in caso di ritorno sotto 12250. Il trend primario rimane rialzista, ma è probabile una fase di consolidamento/riaccumulazione prima di ulteriori salite.
Possibili alleggerimenti tattici su salite in area 12900-13000.
Seduta sostanzialmente invariata per l’S&P’s 500, che chiude a 1472 (+0,07%), ancora sui massimi dell’anno e in prossimità di quota 1500, dove sono attese prese di beneficio (supporto a 1450). Un segnale di indebolimento si avrebbe invece in caso di discese al di sotto di 1430. Il trend primario rimane rialzista, ma è probabile una fase di consolidamento/riaccumulazione prima di ulteriori salite.
Possibili alleggerimenti tattici su salite in area 1475/85.
Volatilità. Vix: 12,42, in assestamento sotto 14,00/50.
Seduta negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 4359 (-0,58%). Da inizio anno l’indice sta facendo registrare nuovi massimi, con prossimi obiettivi 4400 e 4500/20, sebbene nell’immediato sia possibile un consolidamento sopra 4300. Segnali di debolezza solo in caso di rottura del supporto in area 4100/40 (poco probabile). Il trend primario rimane rialzista, ma è probabile una fase di consolidamento/riaccumulazione prima di ulteriori salite.
Possibili alleggerimenti tattici in area 4470/4500.
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